12° giornata: i consigli per il fantacalcio

La dodicesima giornata di Serie A offre poche partite “scontate” (vedi Inter, Roma e Genoa) e nessun pronostico può essere preciso al 100%.

INTER: Non dovrebbero esserci troppi problemi a contenere i sardi. Il Cagliari gioca bene ma l’Inter è semplicemente più forte. Il portiere Julio Cesar difficilmente prenderà gol, così come in difesa Samuel è la solita garanzia. Rischioso giocarsi le carte Jonathan e Cordoba: non hanno giocato molto e difficilmente hanno nelle gambe il giusto ritmo partita. Sneijder e  Cambiasso saranno sicuramente padroni del centrocampo e in attacco occhio a Pazzini: si è sbloccato in nazionale e vuole confermare di essere un titolare inamovibile in nerazzurro. Meglio evitare Thiago Motta se possibile, è sempre troppo falloso.
CAGLIARI: La partita è sicuramente difficilissima e sono ben poche le possibilità di vedere i rossoblu vittoriosi. Cossu  e Nainggolan sono chiamati a portare la squadra a compiere una grande prestazione e si può puntare su di loro. Meglio evitare Nenè (per lui non sarà per nulla facile con Samuel) e soprattutto Ariaudo (come farà a marcare Pazzini o Zarate?).

FIORENTINA: contro il Milan non è mai facile ma i viola ci credono. Gamberini può sempre essere schierato, anche contro i rossoneri. Montolivo e Cerci sono i due calciatori più talentuosi in campo data l’assenza di Jovetic: schierarli non sarà una brutta scelta. Da evitare Gilardino (quest’anno non c’è proprio e se non segna prende al massimo 5), Munari e Behrami. I due centrocampisti soffriranno inevitabilmente i palleggiatori avversari, sempre padroni del centrocampo.
MILAN: Il vero trascinatore del Diavolo è uno solo: Zlatan Ibrahimovic (è inutile dirlo, ma se non lo si fa giocare è meglio abbandonare il fantacalcio). Robinho e Aquilani stanno attraversando un discreto momento di forma e potrebbero fare la differenza al fianco dello svedese. Seedorf è appena rientrato dall’infortunio ed è un rischio farlo giocare. Inutile ribadire il talento di Thiago Silva. In dubbio Ambrosini e Emanuelson, entrambi non convincenti fin qui.

NAPOLI: I tre attaccanti non si discutono: devono giocare. In particolare ricordiamo che Cavani ama segnare al San Paolo contro la Lazio. A centrocampo Inler e Maggio hanno le potenzialità per far bene, mentre in difesa l’unico proponibile, anche se rischioso, è Campagnaro. Se possibile, evitare di inserire i vari Dzemaili, Dossena, Aronica dato che non sono apparsi in forma nelle ultime partite e proprio in vista del match col Manchester City difficilmente daranno il massimo con i biancoazzurri.
LAZIO: Hernanes è sempre il miglior giocatore (vedi assenza di Klose) e va schierato. Cissè desta qualche perplessità me è meglio fidarsi del fatto che è ancora il miglior assist man della sua squadra. Ledesma e Lulic potranno rivelarsi piacevoli sorprese della partita. Evitare se possibile Brocchi (difficile per lui recuperar palloni tra Inler, Hamsik e Lavezzi) e la coppia Radu Konko (non sarà facile per loro tener testa al tridente azzurro).

BOLOGNA: Il capitano Marco Di Vaio è sulla via del recupero e vuole confermarlo con i gol. Ramirez è senza dubbio il migliore e anche l’altro uruguaiano Perez non scherza. Sarebbe meglio lasciare in panchina Mudingay (costretto a giocare tra Candreva e Parolo) e Cherubin (fin qui non ha dimostrato di essere un buon giocatore).
CESENA: il cambio di allenatore dovrebbe portare a dei risultati, si spera. I bianconeri provano ad uscire dalla crisi affidandosi a Mutu, Parolo, e Malonga: loro sì che possono essere schierati. Da lasciar fuori Guana, Von Bergen e Lauro.

CATANIA: In attacco Bergessio sta dando tutto se stesso ed è sicuramente il migliore dei suoi fino a questo punto del campionato. Attenzione anche al Papu Gomez e soprattutto alla classe di Lodi (padrone assoluto del centrocampo rossoazzurro). Anche Marchese sta dimostrando tanto, a dispetto degli scettici. Alvarez e Del Vecchio restano due incognite. Anche Legrottaglie non è più in gran forma.
CHIEVO: Moscardelli è il vero punto fermo di questa stagione, ormai hanno capito che deve giocare. La coppia di centrali Hetemaj Rigoni non è male ma è pur sempre un rischio. Mandelli, Jokic e Luciano faranno meglio a restare sulle vostre panchine.

GENOA: Frey ha fatto rimpiangere la sua cessione ai tifosi viola e lui intanto vola tra i pali genoani. Palacio e Caracciolo devono dare continuità alla squadra. Veloso entra in campo rinvigorito dalla vittoria in nazionale, mentre Mesto si propone come dominatore della fascia destra. Da evitare solo Granqvist, fin qui troppo impreciso.
NOVARA: Rigoni e Meggiorini sono chiamati a fare la differenza e hanno le giuste motivazioni per far bene. Attenzione a Radovanovic che vuole conquistare la maglia da titolare. Da evitare assolutamente Dellafiore, Gemiti e Granoche: non sono in forma e se tutto va bene prenderanno 5.

JUVENTUS: i bianconeri andrebbero quasi tutti schierati, in particolar modo Matri, Marchisio, Chiellini e Pirlo. Rispetto alle caratteristiche di velocità e contropiede degli avversari, saranno probabilmente loro a fare la differenza.  Non al meglio della forma Vidal e Bonucci, forse gli unici due a rischio.
PALERMO: a trascinare la squadra dovranno essere capitan Miccoli e Ilicic, che l’anno scorso hanno gelato Torino. Anche per Bacinovic c’è voglia di rivalsa. Evitare assolutamente di far giocare Cetto, Migliaccio e Barreto: la Juve a centrocampo fa paura a tutti.

PARMA: Giovinco dev’essere sempre in campo. Di fronte ad un avversario che punta tutto sulle manovre in velocità, Biabiany dovrebbe rendersi utile con la sua gran corsa. Anche Galloppa potrebbe fare la sua buona prestazione. Meglio non schierare invece Pellè, Paletta e Zaccardo: è vero che si gioca in casa, ma con la capolista.
UDINESE:
inutile dire dell’importanza di Antonio Di Natale, capocannoniere del campionato. Anche Asamoah, Benatia e Handanovic hanno dimostrato che a fare la differenza non è solo il capitano. Badu e Floro Flores sono a rischio brutta prestazione: meglio evitarli.

SIENA: i toscani puntano sul momento di forma di Destro, che sicuramente verrà supportato al meglio da D’Agostino e Brienza. Discorso diverso per Mannini e Vitiello che non sono in gran forma.
ATALANTA:
anche stavolta i soliti nomi per i bergamaschi. In attacco Denis  e Moralez, mentre a centrocampo i migliori a cui affidarsi sono Schelotto e Carmona. Difficile partita invece per Peluso, Capelli e Lucchini, da non inserire.

ROMA: il ritorno in campo di Francesco Totti va premiato con la convocazione tra i titolari: può cambiare la partita da un momento all’altro. De Rossi è sempre una certezza ed è il centrocampista con la miglior media voto della Serie A. Attenzione anche a Pjanic (manca solo il gol quest’anno) e Osvaldo, galvanizzato dalla nazionale e voglioso di confermarsi nelle gerarchie di Prandelli. Anche Heinze e Rosi promettono molto bene. Rischioso solo Kjaer, che non si è ancora ripreso dalla brutta prestazione nel derby.
LECCE:
i pugliesi provano l’impresa affidandosi a Bertolacci e Corvia. A centrocampo Cuadrado resta un’incognita. Per i fant’allenatori sarebbe meglio non prendere proprio in considerazione Strasser, Esposito, Grossmuller e Olivera.

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