Zeman torna a Pescara, ecco le sensazioni del boemo

Anche un uomo spesso impassibile come Zdenek Zeman lo scorso anno si lasciò andare a qualche lacrimuccia quando il suo Pescara superò la Sampdoria a Marassi archiviando di fatto la pratica promozione. La squadra abruzzese infatti lo scorso anno si è rivelata la vera regina del campionato cadetto mettendo in scena un gioco sempre spettacolare e chiudendo il torneo con un numero incredibile di reti realizzate. Proprio per questo Zeman nel capoluogo pugliese è ancora ammirato e ricordato come l’uomo capace di riportare la squadra cittadina in serie A dopo un lunghissimo periodo.

Questa volta però il boemo tornerà da avversario in quanto ora siede sulla panchina della Roma e proprio i giallorossi saranno il prossimo avversario degli abruzzesi. Le due squadre ovviamente hanno situazioni di classifica completamente diverse con il Pescara che dopo il cambio di allenatore deve assolutamente cercare di fare punti per arrivare quantomeno alla finestra di mercato di Gennaio con ancora buone possibilità di salvezza. Dall’altra parte la Roma deve ricercare quell’elemento che non trova da diversi anni: la continuità. Dopo la vittoria con il Torino i giallorossi ora devono provare a battere anche gli abruzzesi in trasferta.

Insomma gli elementi per una partita di grande spettacolo non mancano e la vigilia è stata contrassegnata anche dalle dichiarazioni di Zeman. Il boemo infatti ha parlato sia del passato che del present: “Tornare a Pescara anche da avversario per me è una grande emozione. Io non dimentico le annate infelici, figuriamoci quelle felici come la scorsa alla guida della squadra abruzzese. Ho fatto felici molti tifosi e ne sono fiero, poi le circostanze mi hanno portato da un’altra parte ma credo che nel calcio delle imprese non vadano comunque dimenticate a prescindere da cosa succede dopo. Non parlo della situazione attuale del Pescara semplicemente perchè non la conosco abbastanza, preferisco pensare alla mia squadra e cercare di ottenere altri tre punti importanti”.

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