Il PSG prosegue spedito verso la conquista del campionato francese: la Ligue 1 sembra già decisa a novembre, coi parigini capaci di incamerare 13 vittorie (le ultime cinque consecutive) e 2 pareggi nelle prime 15 giornate (miglior attacco con 47 gol segnati, più di tre a partita). Bottino che permette agli uomini di Emery di condurre con 10 punti di vantaggio sulla prima inseguitrice, il Marsiglia di Garcia.
Eppure non è tutto oro quel che luccica. I dissidi interni allo spogliatoio sono ormai noti da diverse settimane, la “bomba” esplose lo scorso settembre: al Parco dei Principi era di scena il Lione e arrivò l’incredibile litigio in campo tra Cavani e Neymar per battere un calcio di rigore. Lo tirò l’uruguaiano ex Napoli e lo sbagliò; dell’episodio si è parlato poi per settimane, con lo spogliatoio spaccato ed Emery che sembra aver perso totalmente il controllo del gruppo.
Nonostante qualche segnale di riappacificazione (“Non dobbiamo essere per forza amici, l’importante è vincere e trovarci bene in campo” ha poi dichiarato Cavani) e le rassicurazioni di Emery sul ruolo da rigorista (che appartiene a Cavani), ieri sera è andato in scena l’ennesimo teatrino. Al 41′ della sfida col Troyes, e col punteggio sullo 0-0, i due si sono di nuovo contesi il pallone, anche se meno animatamente. Alla fine ha battuto il “Matador” e ancora una volta ha sbagliato. Per fortuna ci ha pensato Neymar, al 73′, a sbloccare il punteggio…
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