Si parla tanto in queste ore del possibile passaggio di Vidal all’Inter, potenziale transazione che va inserita in un contesto più generale del mercato nerazzurro, fatto anche di tensioni con la Roma come avrete intuito dal nostro articolo di qualche giorno fa. Vicenda delicata, dunque, per un colpo che la società milanese sta cercando di piazzare da diverse stagione e che poco meno di un anno fa saltò nel momento in cui Spalletti ritenne più opportuno sfruttare lo slot per l’ultimo extracomunitario con Keita. Scelta che poi si è rivelata infelice, considerando lo scarso impiego dell’ex attaccante della Lazio.
Portare Vidal all’Inter vorrebbe dire accontentare Conte, che ha puntato moltissimo sul centrocampista cileno durante le tre stagioni in cui hanno lavorato insieme alla Juventus. Una conferma sotto questo punto di vista arriva proprio in queste ore, attraverso un approfondimento pubblicato dalla Gazzetta dello Sport che dice molto su come potrebbe svilupparsi un discorso del genere:
“Il punto di partenza è l’abboccamento che il club nerazzurro ha avuto con Vidal nelle ultime settimane. Siamo allo studio di fattibilità, per usare un termine caro al progetto stadio di questi tempi. Bocciato Nainggolan, per vari motivi, Antonio Conte in mezzo al campo vuole allora anche una mezzala ‘diversa’, dinamica, dal gol facile, con esperienza e personalità oltre la media. E il nome fatto è proprio quello di Arturo Vidal. La stima fra i due è fortissima, così come la voglia di ritrovarsi a difendere gli stessi colori”.
Insomma, affinché si concretizzi il passaggio di Vidal all’Inter è importante che vengano soddisfatti alcuni requisiti. Il primo riguarda proprio Nainggolan, il quale dovrebbe accettare la destinazione cinese affinché l’Inter non vada incontro ad una minusvalenza. Del resto, l’acquisto di Vidal comporterebbe un investimento pari a non meno di 20 milioni di euro per il cartellino del giocatore finito nelle mani del Barcellona la scorsa estate.
Una buona stagione per lui, ma questo non gli è valso il titolo di giocatore incedibile. L’Inter deve prima monetizzare, anche perché parallelamente sta portando avanti il discorso riguardante Lukaku con il Manchester United, il quale richiederebbe una spesa non inferiore a 70 milioni di euro.