Robin Van Persie, 28enne attaccante dell’Arsenal, è stato uno dei protagonisti indiscussi della partita di Premier League tra il Chelsea e i Gunners, contribuendo con i suoi 3 gol a decretare la vittoria 3-5 della sua squadra sul più quotato Chelsea.
Tuttavia l’aitante giocatore si è reso protagonista di un episodio che sta suscitando non poco scalpore in Inghilterra. Van Persie infatti, dopo la realizzazione di una delle sue reti, ha avuto uno strano modo di festeggiare rivolgendosi ai tifosi: mano a taglio sul petto, all’altezza del cuore e braccio che scatta teso in avanti, tipico del saluto nazista.
Gli inglesi sono da sempre molto sensibili all’argomento. Già nel 1996 l’allora portiere dell‘Aston Villa, Mark Bosnich fu “incriminato” dall’opinione pubblica per lo stesso motivo, quando indirizzò un Heil Hitler ai tifosi del Tottenham , notoriamente di origine ebraica.
Tuttavia, rispetto a quell’occasione in cui Bosnich, ammise la sua colpa e l’origine di natura politica del suo gesto, Van Persie ha dato la propria versione sull’accaduto attraverso il social network Twitter: “Mi è stato fatto sapere di alcune ridicole accuse riguardo il festeggiamento di uno dei miei gol di sabato. E’ totalmente grottesco che si possa interpretare l’atto di spazzolare la mia spalla e poi rivolgermi ai miei tifosi con qualcosa di diverso dal dimostrare gioia. Insinuare questo è insultante e assolutamente assurdo in quanto non mi è venuto in mente assolutamente nulla del genere”.
Di seguito vi mostriamo le immagini del saluto incriminato:
[flv]http://www.youtube.com/watch?v=o9qDpXoGo0Y[/flv]