Roma-Siena: il punto e le probabili formazioni

Il posticipo della quarta giornata (ufficiale) di questo campionato mette di fronte Roma e Siena, che sono appaiate a un punto in classifica.

Gara senza appelli all’Olimpico (ore 20:45) per i giallorossi, che cercano la prima vittoria stagionale. Ieri in conferenza stampa, Luis Enrique ha caricato i suoi giocatori, ricordando il debito nei confronti dei tifosi dopo la sconfitta contro il Cagliari.

Tifosi che aspettano ulteriori passi avanti dopo la buona prova di San Siro contro l’Inter di sabato scorso. Non sarà facile, però, perché la squadra di Sannino sia nell’incontro pareggiato a Catania che in quello perso contro la Juventus ha dimostrato di essere un osso duro.

Il tecnico bianconero contro la Vecchia Signora è riuscito a limitare il raggio d’azione di Pirlo, che nell’esordio contro il Parma ha goduto di una eccessiva libertà. Tattica che si ripeterà nei confronti di De Rossi, che anche contro il Cagliari è stato ostacolato nella costruzione della manovra.

Per questo Luis Enrique, che ritrova Josè Angel dopo la squalifica, sta pensando di affiancare a Capitan Futuro uno fra Pizarro e Gago, che con caratteristiche diverse possono offrire altre soluzioni di gioco. Il resto della formazione è rebus perché è già difficile indovinare una sua formazione, se poi ci aggiungiamo il possibile turnover in vista del turno infrasettimanale, l’impresa assume contorni ardui.

Juve, buona la prima

La Juventus è l’unica fra le grandi (assieme al Napoli) che ha vinto, ma soprattutto convinto. E’ vero, il test contro il Parma è stato tutt’altro che probante, ma la mano di Conte si vede.

I quattro gol segnati nel nuovo stadio portano tutti lo zampino di Andrea Pirlo, che ha preso in mano il centrocampo e ha fatto girare la squadra come non si vedeva da anni.

L’ex Milan ha orchestrato il gioco con una sapiente maestria, che ha ricordato il giocatore del Mondiale di Germania 2006. L’azzurro, va detto per onore di cronaca, ha goduto di un’eccessiva libertà.

Nessun giocatore gialloblu l’ha mai pressato, facendolo ragione e dettare i tempi. Colomba ha deciso di aspettare i bianconeri nella propria metà campo, tattica che anche vista la splendida forma di Pirlo non è stata cambiata. Cosa per esempio successa in Roma-Cagliari a De Rossi, che a turno era ostacolato in fase di costruzione dagli attaccanti rossoblu.