Esultanza Pepe: “Lazio m….”

Siamo al minuto 87 di Lazio-Juventus, il posticipo della 35esima giornata di serie A, quando Simone Pepe con un preciso tiro di sinistro batte Muslera e regala la vittoria alla sua squadra. Fin qui nulla di anomalo, se il giocatore bianconero non apostrofasse l’avversario di giornata con “Lazio m...”.

Ai telecronisti delle varie televisioni è sfuggita la cosa, che ha avuto una grande eco sui social network, soprattutto su Facebook, dove non si è mancato di ricordare che Pepe è un ex calciatore della Roma, squadra per la quale non ha mai nascosto di fare il tifo.

Zamparini: “Pronta una cassetta con 25 errori clamorosi ai danni del Palermo”

Il ciclone Zamparini torna ad abbattersi sul calcio italiano. Il patron del Palermo, intervenuto a La Politica nel pallone su Gr Parlamento, se la prende con i direttori di gara: “Riguardo gli arbitri ho pronta una cassetta con 25 errori clamorosi in questa stagione. La gente la deve vedere…“.

Sulla sua squadra il massimo dirigente rosanero dice:

Quando ho visto il risultato di Parma ho fatto un pensiero: non è che i miei giocatori si allenano per battere record di gol subiti? Penso sia già un primato quello attuale ma deve far riflettere per l’anno prossimo. Non mi so rendere conto poi per il primo gol, che è stato un infortunio del nostro portiere e dell’arbitro, visto che è stato segnato chiaramente con il braccio”.

The King of Rome is not dead

The King of Rome is not dead”. E’ la scritta sulla maglia di Francesco Totti, esibita ieri sera nel post partita di Bari per celebrare i 206 gol in serie A.

Con le due reti nel posticipo del San Nicola, il capitano della Roma ha prima raggiunto e poi superato Roberto Baggio, che ha concluso la splendida carriera con 205 segnature realizzate con le maglie di Fiorentina, Juventus, Milan, Bologna, Inter e Brescia.
La frase in inglese è di Richard Lightbown, un giornalista irlandese che ha commentato così il primo gol del numero dieci giallorosso nell’ultimo derby con la Lazio:

[flv]http://www.youtube.com/watch?v=qGRiBQrnL-Y[/flv]

Montella vuole la Champions

Quattro giornate alla fine del campionato, 12 punti a disposizione, quattro lunghezze dall’ultima posizione utile

De Rossi-Roma: destinata a finire?

De Rossi e la Roma, un matrimonio che sembrava eterno. Almeno fino a qualche mese fa. Poi però quello che nella Capitale è stato ribattezzato Capitan Futuro rischia di vedere il suo futuro con un colore diverso dal giallorosso.

Il campanello d’allarme è suonato dopo la vittoria nel derby di ritorno, quando il centrocampista rilasciò la seguente dichiarazione: “Ormai le cose migliori su di me le sento fuori da Roma. Una volta ero coccolato. Ora evidentemente è cambiato il vento, sono cresciuti i benpensanti”.

Il contratto di De Rossi scade nel 2012 e complice anche la delicata situazione societaria della Roma, nessun dirigente gli ha proposto il rinnovo.