Juve-Mancini: 5 squadre per un sì

La Juventus e Mancini. Un rapporto che potrebbe presto concretizzarsi. Questa mattina, infatti, allo Scouting Forum 2011 Beppe Marotta ha incontrato l’agente Fifa Giorgio De Giorgis, persona molto vicina all’attuale tecnico del Manchester City.

La Juventus e Mancini, dunque. Eh sì, perché l’ex allenatore di Inter, Fiorentina e Lazio vuole fare ritorno in patria e la società bianconera è alla ricerca di una guida di spessore, che possa dare uno sferzata decisiva alla squadra, che dopo il ritorno in serie A non ha mai convinto veramente né critica né tifosi.

Juventus: pressing su Montolivo e Hernandez

La Juventus è in pressing su Fiorentina e Palermo per Montolivo e Hernandez. Le indicazioni di mercato arrivano direttamente dal tecnico Luigi Delneri che, nonostante una stagione deludente, non sente in pericoloso la sua permanenza sulla panchina bianconera: “Il mio contratto scade nel 2012 e ora dobbiamo pensare solo a concludere nel modo migliore la stagione, senza porci limiti. Per adesso sono io l’allenatore anche per il prossimo anno, poi nel calcio tutto può succedere e cambiare“.

Per questo il direttore sportivo Marotta è da tempo in contatto con le società viola e rosanero.

Juventus: due “Special two” nel mirino

La deludente stagione fin qui disputata sta dirottando le attenzioni della Juventus alla prossima stagione.

Il direttore sportivo Beppe Marotta è al lavoro per rinforzare una squadra, che dal ritorno in serie A non è più riuscita a tornare ai fasti passati.

Gli obiettivi sono Rolando e Fernando, entrambi giocatori del Porto, campione del Portogallo con largo anticipo. La squadra dello Special Two Andre Villas Boas ha messo in mostra il difensore portoghese e il centrocampista brasiliano in un campionato vinto senza difficoltà.

Pirlo-Juventus: ecco perché sì

Pirlo e la Juventus. Un’idea che nelle ultime ore sta prendendo sempre più corpo.

Il centrocampista è in scadenza di contratto e sta pensando seriamente di vestire la maglia bianconera nella prossima stagione.

Il Milan, dal canto suo, appare intenzionato a non rinnovare l’accordo con il numero 21, mentre la Vecchia Signora è alla ricerca di un regista, ruolo in cui nella stagione in corso si sono alternati Aquilani e Felipe Melo.

Altro indizio in favore del buon esito della trattativa è di natura tattica. Il tecnico rossonero ha optato per un centrocampo muscolare che relega in panchina il campione del mondo 2006, martoriato dagli infortuni in questa stagione.