Roma: Lamela è il primo acquisto, nel mirino anche Alvarez

Il primo acquisto della nuova Roma sarà Erik Lamela. Il giocatore, classe 1992, arriverà nella Capitale per una cifra che si aggira sui 14 milioni di euro. Questa è la somma con cui il quasi direttore sportivo giallorosso, Walter Sabatini, l’ha strappato al River Plate.

Lamela è considerato l’astro nascente del calcio argentino, per questo la società di Trigoria ha dovuto battere l’agguerrita concorrenza di Milan e Napoli. L’acquisto del giovane sudamericano è la risposta all’indecisione che sembrava regnare in casa romanista.

Ieri Federico Ghizzoni, maggior esponente di UniCredit ha detto: “Presto renderemo pubblico il nome del prossimo allenatore giallorosso, e sveleremo anche i primi colpi di mercato“.

Roma: Alvarez e Fernandez sono a un passo

Il viaggio di Walter Sabatini in Argentina aveva un obiettivo: Ricardo Alvarez. Obiettivo che secondo il quotidiano romano Il Tempo, il direttore sportivo della Roma avrebbe centrato. Il costo dell’operazione è di 7 milioni di euro per il centrocampista 21enne del Velez Sarsfield.

Il dirigente giallorosso conosce il giocatore da molti anni e lo vedrebbe bene come mediano di sinistra nel 4-3-3, che sembra essere il modulo della nuova Roma. Sempre secondo il giornale capitolino, la società di Trigoria avrebbe battuto la concorrenza dell’Arsenal, squadra molto interessata al nuovo talento del calcio argentino.

Roma, Pioli: “Per la panchina giallorossa sono in corsa allenatori più esperti di me”

Un’indiscrezione sul nuovo allenatore della Roma arriva da uno dei candidati: Stefano Pioli. L’ex giocatore della Fiorentina, che ha rescisso consensualmente il contratto con il Chievo, ha detto: “Non ho dato ultimatum o scadenze a Sabatini, ma per la panchina giallorossa sono in corsa allenatori più esperti di me. Ho ricevuto altre proposte che sto valutando“.

Allenatori esperti” ha detto Pioli. Dichiarazioni che escluderebbero l’ipotesi che questa mattina ha campeggiato su tutti i media sportivi: Luis Enrique alla Roma.

Il motivo è semplice, Luis Enrique ha allenato solo il Barcellona B e quindi in quanto a esperienza, ne ha decisamente di meno rispetto allo stesso Pioli, che fra l’altro è richiesto da Cesena e Palermo.

Allenatore Roma: c’è l’accordo con Luis Enrique

La Roma ha un accordo con Luis Enrique, l’attuale tecnico del Barcellona B. Almeno secondo i media spagnoli che avvicinano l’ex giocatore blaugrana sulla panchina giallorossa.

L’allenatore iberico risponde perfettamente all’identikit tracciato dalla nuova proprietà targata DiBenedetto: giovane emergente e gioco spumeggiante. Gioco spumeggiante che ha convinto il neo (ma non ancora ufficiale) direttore generale della Roma, Franco Baldini, a puntare su Luis Enrique. La notizia doveva rimanere segreta fino alla finale di Champions League che si disputerà sabato a Londra fra Barcellona e Manchester United.

Allenatore Roma: c’è l’accordo con Luis Enrique

La Roma ha un accordo con Luis Enrique, l’attuale tecnico del Barcellona B. Almeno secondo i media spagnoli che avvicinano l’ex giocatore blaugrana sulla panchina giallorossa.

L’allenatore iberico risponde perfettamente all’identikit tracciato dalla nuova proprietà targata DiBenedetto: giovane emergente e gioco spumeggiante. Gioco spumeggiante che ha convinto il neo (ma non ancora ufficiale) direttore generale della Roma, Franco Baldini, a puntare su Luis Enrique. La notizia doveva rimanere segreta fino alla finale di Champions League che si disputerà sabato a Londra fra Barcellona e Manchester United.

Allenatore Roma: c’è l’accordo con Luis Enrique

La Roma ha un accordo con Luis Enrique, l’attuale tecnico del Barcellona B. Almeno secondo i media spagnoli che avvicinano l’ex giocatore blaugrana sulla panchina giallorossa.

L’allenatore iberico risponde perfettamente all’identikit tracciato dalla nuova proprietà targata DiBenedetto: giovane emergente e gioco spumeggiante. Gioco spumeggiante che ha convinto il neo (ma non ancora ufficiale) direttore generale della Roma, Franco Baldini, a puntare su Luis Enrique. La notizia doveva rimanere segreta fino alla finale di Champions League che si disputerà sabato a Londra fra Barcellona e Manchester United.

Allenatore Roma: c’è l’accordo con Luis Enrique

La Roma ha un accordo con Luis Enrique, l’attuale tecnico del Barcellona B. Almeno secondo i media spagnoli che avvicinano l’ex giocatore blaugrana sulla panchina giallorossa.

L’allenatore iberico risponde perfettamente all’identikit tracciato dalla nuova proprietà targata DiBenedetto: giovane emergente e gioco spumeggiante. Gioco spumeggiante che ha convinto il neo (ma non ancora ufficiale) direttore generale della Roma, Franco Baldini, a puntare su Luis Enrique. La notizia doveva rimanere segreta fino alla finale di Champions League che si disputerà sabato a Londra fra Barcellona e Manchester United.

Totti: “Spero venga Ancelotti”. Dall’Argentina, Lamela alla Roma

Totti vuole Ancelotti sulla panchina della Roma. Il capitano giallorosso ha le idee chiare su chi dovrà essere il prossima allenatore della sua squadra: “Spero che dopo aver chiuso l’avventura con il Chelsea Ancelotti sia tra i papabili per la panchina giallorossa“. Parole chiare quelle del numero dieci che mette al primo posto l’ex tecnico del Milan per la corsa alla guida della Roma.

Intanto sta prendendo forma la nuova dirigenza che si insidierà a Trigoria. Ieri è arrivato l’ok dell’Antitrust che permetterà a DiBenedetto e Pallotta di salire al vertice della società.

Totti: “Spero venga Ancelotti”. Dall’Argentina, Lamela alla Roma

Totti vuole Ancelotti sulla panchina della Roma. Il capitano giallorosso ha le idee chiare su chi dovrà essere il prossima allenatore della sua squadra: “Spero che dopo aver chiuso l’avventura con il Chelsea Ancelotti sia tra i papabili per la panchina giallorossa“. Parole chiare quelle del numero dieci che mette al primo posto l’ex tecnico del Milan per la corsa alla guida della Roma.

Intanto sta prendendo forma la nuova dirigenza che si insidierà a Trigoria. Ieri è arrivato l’ok dell’Antitrust che permetterà a DiBenedetto e Pallotta di salire al vertice della società.