Potrebbe essere arrivata agli sgoccioli l’avventura di Ricardo Kakà nel Real Madrid. Nel 2009 il fantasista brasiliano era stato accolto dalla Spagna come il giocatore più forte del mondo dopo Lionel Messi e Cristiano Ronaldo. Ma ben presto l’ex giocatore del Milan e del San Paolo ha dovuto fare i conti infortuni, panchine e strapotere del Barcellona e non ha mai potuto dimostrare tutto il suo valore (fu pagato ben 67 milioni di euro).
Per Kakà si è spesso parlato di un ritorno al Milan. Recentemente anche Berlusconi ha detto che le porte per il brasilaino sono sempre aperte. Sarà: ma l’ex pallone d’oro guadagna 10 milioni di euro l’anno e i campioni d’Italia non possono certamente permettersi quelle cifre. Tanto meno ora che si preparano ad accogliere Carlos Tevez (il cui stipendio è di 8 milioni).
La stampa iberica ha pochi dubbi: Kakà andrà via, anche se la decisione definitiva la prenderà assieme alla sua famiglia, in particolare al padre. Non mancano i club interessati al fantasista brasiliano. Su tutti ci sono il Chelsea, l’Arsenal e il Psg di Carlo Ancelotti. Kakà potrebbe così ritrovare l’allenatore con cui è diventato un campione. Ma il Psg, ricordiamolo, ha in rosa già Pastore e Menez. Avrebbe senso prendere un terzo fantasista?