È iniziato il conto alla rovescia per Euro 2012. Con la conclusione dei maggiori campionati, gli appassionati di calcio rivolgono le loro attenzioni sulla competizione continentale, che inizierà l’8 giugno. Alcune commissari tecnici ancora non hanno deciso la lista ufficiale dei convocati. Fra questi Cesare Prandelli, che dai 32 preselezionati la scorsa settimana, ne dovrà togliere 9 per arrivare ai 23 previsti.
Prandelli che ha dichiarato di avere già le idee chiare: “I 23? Lo ho già in testa, ma tutti possono farmi cambiare idea“.
Una frase che fa capire come il selezionatore azzurro abbia in mente chi voglia far salire sull’aereo per la Polonia e l’Ucraina. L’ex allenatore della Fiorentina ha indicato la strada da percorrere per questa manifestazione, in cui l’Italia non parte certo con i favoriti del pronostico. L’intento è creare un gruppo simile a quello che portò alla vittoria dei Mondiali nel 2006 sotto la gestione Lippi:
“Dobbiamo creare entusiasmo, dobbiamo essere una squadra generosa, in modo da poter affrontare tutte le situazione”.
Prandelli ha anche parlato dei singoli:
“Cassano? Da giorni ripete che vuole esserci nei 23: non è sicuro del posto e questo è molto bello. Lui e Balotelli fondamentali? In una squadra è importante l’organizzazione, poi la differenza è fatta dalla qualità: c’è chi dice che saranno decisivi gli attaccanti, chi Pirlo. L’importante è che in campo si abbia l’impressione che la squadra sappia cosa fare. Chiellini vuole bruciare i tempi: la sua disponibilità ad arrivare tre giorni prima la dice lunga sulla sua voglia di esserci. Per Giovinco dobbiamo ancora verificare le sue condizioni, domani saremo più precisi su chi sta male”.