Il giornale spagnolo Sport non ha dubbi: Lionel Messi sarà di nuovo pallone d’oro. Lo scorso anno l’argentino non era tra i favoriti (tutti pensavano che il titolo sarebbe andato ad Andres Iniesta, goleador della finale del Mondiale 2010), eppure era riuscito ad aggiudicarselo. Stavolta, invece, non sembra proprio avere rivali.
Il fantasista ha vinto col Barcellona sia la Champions League, sia la Liga spagnola, sia la Supercoppa nazionale. Ha segnato valanghe di reti, alcuni dei quali da antologia. Tra qualche mese i blaugrana disputeranno il Mondiale del club, dove sono i grandi favoriti.
Se Messi dovesse aggiudicarsi, come sembra, il prossimo pallone d’oro, arriverebbe a quota tre, raggiungendo così Cruiff, Van Basten e Platini e lasciandosi alle spalle Ronaldo e Di Stefano. Non dimentichiamoci, però, che Lionel ha appena 24 anni e dunque avrà tutto il tempo per migliorare il suo score.
Unico neo nel 2011 di Messi è la Copa America. Il fantasista ha disputato una competizione “da umano”, non riuscendo a fare la differenza così come è capace nel Barcellona. La sua Argentina, pur giocando in casa, è stata mestamente eliminata ai quarti di finale. Perché, in nazionale, Messi non è mai riuscito a ripetere le cose strabilianti che fa nel Barça? Mistero del calcio.