Palermo: Zamparini spiega l’esonero di Pioli

C’è aria di tempesta in casa Palermo, dopo l’esonero di Pioli prima ancora del calcio d’inizio del nuovo campionato. Il patron Maurizio Zamparini prova a spiegare la decisione improvvisa:

L’ho preso fidandomi di Sabatini: Walter mi aveva confidato che non poteva portarlo a Roma perché lì serve un grande nome oltre che un bravo allenatore. Ho pensato fosse giusto per noi, ma mi sono reso conto che la squadra non stava sulle gambe, ho dovuto esonerarlo. Non avevo più fiducia nei suoi confronti, avevo paura di retrocedere.

Ora la squadra è stata affidata a Devis Mangia, ma la speranza del presidente è quella di poter riavere sul libro paga Delio Rossi, che al momento non si è detto interessato. Zamparini però non demorde:

Rossi ha preso tempo, io penso stia attendendo proposte come quelle della Roma o del Paris Saint-Germain. Lui mi piace sempre, conosce la piazza e i giocatori, ma il suo arrivo non dipende da me. Ho contattato anche Claudio Ranieri ma mi sembra in attesa di altre proposte, finché queste situazioni non si sbloccheranno andremo avanti così.

Difficile trovare un allenatore di livello dopo aver perso Sirigu, Pastore, Nocerino, Bovo e Cassani.

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