C’era un tempo, nemmeno troppo lontano, in cui in club erano in mano agli imprenditori nazionali. Basti pensare ai vari Berlusconi, Moratti, Agnelli… Ma con la crisi del Vecchio Continente, sono diventati sempre più frequenti i casi in cui a investire sono gli stranieri. Il Manchester City, ad esempio, grazie ai soldi degli sceicchi arabi, ha potuto comprare alcuni dei calciatori più forti al mondo (Aguero, Dzeko, Balotelli, Tourè, Tevez…). Lo stesso vorrebbe fare il Psg, che per il momento si è dovuto ‘accontentare’ di Menez e Pastore.
Chi sta per seguire l’esempio di City e Paris Saint Germain è il Palermo. “Ci impegneremo a trovare degli investitori per la squadra siciliana per riuscire, da qui a tre anni, a vincere lo scudetto. Investiremo 100-200 milioni tra stadio e nuovi calciatori“. Lo ha detto sabato Ahmub Zubeidi della Ama Group, presentato dal presidente Maurizio Zamparini.
Il numero uno del Palermo è ottimista: “Io spero che il mio incontro con gli imprenditori arabi li porti a voler entrare in un mondo come quello del calcio che non dà ricchezza, ma visibilità. Credo che il Palermo possa trarre vantaggi dal loro interesse. Solo così potrei dire di avere completato la mia opera per la città e per il Palermo. A quel punto sarei davvero soddisfatto”.
Cento, duecentomilioni di euro: con questa cifra il Palermo può veramente competere con le big d’Europa. Le trattative con gli investitori arabi vanno avanti e Zamparini spera di potere ufficializzare i nuovi soci già nei prossimi mesi.