Il primo mercoledì delle gare di ritorno degli ottavi di finale di Champions League non ha riservato sorprese. Come da pronostico infatti, Juventus e Paris Saint Germain hanno confermato la loro posizione di favorite, ed hanno staccato abbastanza agevolmente il biglietto per la prossima fase ad eliminazione diretta.
La Juventus ha festeggiato il passaggio del turno con il suo pubblico allo Juventus Stadium. I torinesi infatti hanno superato il Celtic Glasgow anche nella gara di ritorno degli ottavi di finale. All’andata i campioni d’Italia in carica si erano già imposti in trasferta con un netto 3-0, rendendo così il match di Torino quasi una formalità. Matri e Quagliarella hanno deciso la gara con un goal per tempo, e rilanciato prepotentemente il ruolo dei bianconeri a possibile sorpresa di questa edizione del massimo torneo continentale per club. La Juventus infatti ha mandato in campo una formazione ricca di seconde linee contro gli scozzesi, ma nonostante ciò è riuscita a controllare i novanta minuti di gioco con estrema tranquillità.
BENE IL PSG – Un’altra capolista attuale del rispettivo campionato, il Paris Saint Germain nella Ligue 1 francese, si è sbarazzata agevolmente dalla formalità costituita dalla gara di ritorno degli ottavi di finale di Champions League. La formazione francese, che era opposta al Valencia di Ernesto Valverde, poteva contare infatti sull’exploit effettuato al ‘Mestalla’ quindici giorni prima, dove aveva battuto i rivali per 1-2. Al ‘Parco dei Principi’ di Parigi, il Valencia ha provato a fare la partita riuscendo anche a portarsi in vantaggio grazie a un tiro da fuori area di Jonas al 55′. Al 66′, però è stato l’ex napoletano Ezequiel Lavezzi, in goal già all’andata, a ripristinare l’equilibrio tra i due team. La punta argentina ha punito il portiere ospite Guaita con una conclusione da dentro i sedici metri iberici.
Juventus e Paris Saint Germain si aggiungono dunque a Real Madrid e a Borussia Dortmund, che avevano staccato il biglietto per i quarti di Champions League lo scorso martedì.