Nervosismo per Cassano, litigio con raccattapalle

Momenti di grande concitazione in casa Inter: l’ambiente nerazzurro non vive certamente un buon periodo. L’ultima vittoria risale al giorno 12 gennaio, ottenuta a San Siro contro il Pescara. Lo score è di quelli che deprimono tifosi e spogliatoio. Ad acuire ancor più la situazione è l’approdo al Milan di Mario Balotelli, che, di fatto, ha permesso ai cugini milanesi di riacciuffare gli uomini di Stramaccioni a quota 40 punti.

A dimostrazione del nervosismo di questo periodo il siparietto che ha visto protagonista Antonio Cassano in Siena-Inter (persa dai nerazzurri per 3-1). Il fantasista di Bari Vecchia ha avuto modo di scontrarsi verbalmente con un raccattapalle, che lo ha invitato a recuperarsi da solo il pallone. Il numero 99, infatti, che aveva richiesto al giovane di accelerare le operazioni per battere quantoprima la rimessa laterale, ha dovuto provvedere autonomamente al recupero della sfera dimostrando un grande senso di autocontrollo. Al duplice fischio dell’arbitro, il giocatore si è fiondato dritto dal giovane per dirgliene quattro. A quel punto ci ha pensato Vergassola, capitano dei senesi, a placare gli animi, invitando tutti alla calma. L’episodio si è concluso così, senza alcuna ripercussione.

Sul fronte sentimentale, Cassano se la gode. Carolina Marcialis, compagna del giocatore da ormai 5 anni, ha voluto omaggiare suo marito pubblicamente sulle pagine di Twitter. La modella ha cinguettato: “5 anni insieme!! #AmoreTiAmo ❤❤❤”, con tante foto della loro festa d’anniversario. Baci e abbracci per il fantasista dell’Inter e la sua adorata moglie, in dolce attesa del loro secondogenito, che sappiamo sarà un altro maschietto.

Tornando a fatti prettamente calcistici, ormai è crisi dichiarata per i nerazzurri. Stramaccioni, intervenuto nell’immediato post-partita, ha preferito parlare chiaro senza ricorrere ad alcun alibi: “Sulla carta eravamo in grado di battere il Siena. Poi abbiamo fatto una brutta partita. E’ una sconfitta che fa rabbia, ma siamo ancora convinti di poter lottare per il nostro obiettivo“.

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