Parole dure quelle del Presidente del Consiglio Mario Monti che, a margine della conferenza dopo il vertice italo-polacco, ha parlato del problema del calcioscommesse, che ormai tiene banco da mesi e negli ultimi giorni ha portato ad arresti e indagati davvero eccellenti. Il Premier ha infatti dichiarato:
Bisogna riflettere e valutare se non gioverebbe per due-tre anni una totale sospensione di questo gioco. È particolarmente triste e fa rabbrividire quando il mondo dello sport, che dovrebbe esprimere i valori più alti, si rivela un concentrato di fattori deprecabili. In questi anni abbiamo assistito a fenomeni indegni.
Il discorso di Monti si è poi spostato su di un piano più generale:
Profonda tristezza e un invito a guardare in noi stessi. È così facile per i cittadini italiani non impegnati in attività politiche e sono la grande maggioranza localizzare tutti i mali dell’Italia nella politica. È un errore. Ci sono gravi difetti nella politica, ma in un Paese non esiste tra politica e società civile quella separatezza che a volte si trova comodo pensare che è esiste.