Finale Euro 2012: Mario Monti ha cantato l’inno?

Sfortunatamente, gli azzurri non ce l’hanno fatta: arrivati in finale contro lo Spagna, alcuni osano dire quasi per magia, i nostri si sono piegati dinanzi lo strapotere della Roja. Gli iberici, dal gioco radiocomandato, non hanno perso una palla. Ad ogni passaggio, c’era un giocatore pronto a liberarsi e raccogliere per smistare a sua volta, macinando metri su metri. Il tiki taka del Barcellona prende forma e nuova vita nell’undici spagnolo, più che mai intenzionato a portarsi a casa il terzo titolo consecutivo (Europei 2008, Mondiali 2010 e quest’ultima competizione unghero-polacca nel 2012).

La spedizione capitata da Del Bosque ci ha sgominati. Su Pirlo, quando accennava ad impostare il gioco, almeno 3 o 4 uomini erano pronti a disinnescare le sue idee, come cani da presa intorno alla preda. Un po’ sulle gambe, i ragazzi non sono riusciti a salire se non per qualche scarna occasione. Piegati letteramente dalla formazione delle furie rosse, non hanno potuto fare altro che arrendersi all’arduo verdetto. Seduto in tribuna il premier Mario Monti si è detto orgoglioso di quanto gli azzurri sono riusciti a fare. Il Presidente del Consiglio, dunque, ringrazia a cuore aperto i nazionali, spendendo per loro parole d’elogio: “All’inizio avremmo sottoscritto al buio il secondo posto. E’ stata una magnifica avvenura per la quale siamo grati all’Italia“. Anche se non di sia competenza, Monti conclude: “Questi giovani hanno fatto cose straordinarie. Ora sono un poco depressi, ma supereremo tutte le difficoltà“.

Le polemiche che erano fioccate dinanzi alla presenza del capo del Governo alla finale di Kiev (nonostante avesse denigrato il nostro calcio, chiedone addirittura la sospensione temporanea per lo scandolo del calcioscommesse) hanno avuto modo di accendersi ulteriormente quando, al momento dell’Inno di Mameli, non lo si vede cantare come, invece, avrebbe dovuto e potuto. Perchè mai non l’avrà fatto? Se anche qualche piccola nota fosse fuoriuscita dalla sua bocca, la convinzione ed il senso patriottico sarebbero a zero.

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