Il calcio è bello perchè è imprevedibile, e stasera è ancora più imprevedibile. Il Barcellona, la squadra che ha stupito il mondo intero con il suo gioco strabiliante, abbandona la competizione più importante d’Europa eliminata da un Chelsea che alla vigilia era dato per spacciato. Nella gara di andata i blues erano riusciti a contenere le iniziative offensive catalane riuscendo a costruire un ottimo gioco difensivo e sfruttando le grandi doti di Didier Drogba che con il suo gol aveva regalato la vittoria al Chelsea.
Questa sera al Camp Nou il copione non è stato molto diverso, ma il Barcellona ha subito trovato il vantaggio. Al 35’esimo minuti è infatti Busquets a sbloccare il risultato regalando ai catalani un vantaggio che rimette in pari la situazione generale mandando in visibilio gli oltre 90mila spettatori che hanno gremito gli spalti di uno degli stadi più affascinanti del mondo. Lo svantaggio fa perdere le staffe al Chelsea che al 37’esimo rimane in 10 a causa dell’espulsione di Terry. Il difensore infatti rifila una ginocchiata ad un aversario, il brutto gesto non passa inosservato all’assistente che vede il tutto causando l’espulsione del difensore. In superiorità numerica il Barcellona spinge ancora di più e al 44’esimo trova anche il raddoppio con Iniesta.
In molti darebbero la partita già per finita ma, proprio prima del fischio finale del primo tempo, il Chelsea trova la rete del 2-1 con Ramirez e conserva il passaggio del turno, si così alla ripresa. Il leitmotiv dei secondi 45 minuti sono i continui attacchi del Barcellona che con i suoi continui passaggi al limite dell’aria di rigore non impensierisce il Chelsea se non in rare occasioni. Al 49’esimo infatti l’arbitro decreta un calcio di rigore ma Messi colpisce la traversa sprecando la più ghiotta delle occasioni. Con il passare dei minuti la manovra catalana diventa sempre più prevedibile e, proprio nel recupero, il Chelsea sfrutta un contropiede con Torres che dinanzi al portiere sigla la rete del 2-2. La rivincita del Chelsea è servita.