Milan, quando il mercato si dice “di riparazione”

Il Milan viaggia bene, sia in campionato che in Champions. Quello che più preoccupa più mister Allegri è il reparto infermeria, che vanta diversi giocatori: Boateng (ancora un altro mese di stop), Flamini (15 giorni), Cassano (fine stagione), Yepes (due mesi), Aquilani (15 giorni), Gattuso (da valutare), Pato (tre settimane), Merkel (un mese).
Considerando che il Milan ha ancora metà stagione avanti, che comprenderà tra l’altro anche le gare di Champions a eliminazione diretta, c’è bisogno di acquistare qualcuno a basso prezzo che possa sopperire alle assenze dei titolari per almeno un mese.
Il primo “acquisto” (in realtà un rientro anticipato dal prestito) è stato quello del giovane Merkel, infortunatosi poi nella gara di Coppa Italia col Novara. Per l’attacco si è già provveduto con l’acquisto di Maxi Lopez, gregario del mai arrivato Carlos Tevez, che potrà aiutare i rossoneri nel cammino europeo. Una bocciatura per il talentino Stephan El Shaarawy, che avrebbe accettato l’arrivo di un grande campione come l’Apache, ma che non ha gradito l’acquisto dell’ex Catania, ritenuto bravo sì, ma non da Milan.

In mediana c’è invece un’emergenza molto maggiore, considerato che tre centrocampisti titolari sono indisponibili oppure al 30% della condizione come nel caso di Clarence Seedorf. La soluzione decisa dalla società è quella di acquistare dei traghettatori per questo reparto, che costino poco e che siano capaci di rendere al meglio in questo mese, per poi essere praticamente scaricati in occasione del ritorno in campo dei titolari. I nomi su cui si sono concentrati i vari Galliani e Braida sono due in particolare. Il primo è Marco Donadel (classe ’83) del Napoli. L’ex Fiorentina non ha trovato spazio tra le grazie di Mazzarri quest’anno, soprattutto a causa di un brutto infortunio che lo ha tenuto fermo per diversi mesi. Il DS azzurro Riccardo Bigon lo reputa incedibile, ma avendolo preso a costo zero è probabile che con un paio di milioni la trattativa possa concludersi.
L’altra idea riguarda il centrocampista del Chievo Luca Rigoni (27), voglioso di approdare in una grande squadra e vecchia conoscenza di Massimiliano Allegri ai tempi del Cagliari.
Per la difesa si pensa a Cesare Natali (classe ’79) della Fiorentina, anche se l’età avanzata del calciatore potrebbe essere dannosa ai fini del trasferimento. In alternativa resta viva la pista Angelo Ogbonna (23) del Torino.

Lascia un commento