Chi, tra gli appassionati di calcio, si è dimenticato di Maurizio Ganz? Nessuno. L’attaccante ha giocato in molte squadre tra cui l’Atalanta, l’Inter e il Milan. Indubbiamente la sua fama è molto legata allo scudetto del 1999, conquistato proprio con la maglia rossonera. Ganz, in quella stagione, mise a segno 4 gol – non molti a dire il vero per un attaccante – ma che furono tutti decisivi per la conquista del titolo. Indimenticabile quello siglato contro la Sampdoria, al 94′. Fu il 3-2 finale e senza quella rete la lotta scudetto si sarebbe praticamente interrotta.
Ma questo è il passato. Il presente e il futuro si chiamano Simone Ganz. Il figlio di Maurizio, 18 anni, potrebbe fare il suo esordio in panchina in Champions League. Per papà Maurizio, l’eventuale scelta di Allegri non sarebbe legata per forza ai tanti infortuni in casa rossonera. “Sento dire che il Milan mercoledì sarà obbligato a portarlo in panchina perché non ci sono altre punte. Non sono d’accordo: il Milan non è obbligato a fare nulla. Se mio figlio farà parte dei 18 sarà perché se l’è meritato e perché la società crede in lui“. Ma che caratteristiche ha il più giovane dei Ganz? “Vede la porta in un modo splendido, è un attaccante moderno, di manovra. Non sta piantato in area come facevo io. Ogni tanto gli do qualche consiglio, magari su qualche movimento, ma lui alla fine fa di testa sua”