Le formazioni di Milan e Fiorentina sono un po’ diverse da quelle preventivate alle vigilia. Due le principali novità: tra i rossoneri spazio a Maxi Lopez e non a Robinho; fra i viola titolare è Ljajic al posto di Amauri.
L’inizio della gara è tutto di marca ospite. Già al 4′ Jovetic ha un’ottima possibilità dentro l’area, ma il suo tiro si perde al lato di un metro. All’11’ Ljajic ci prova su punizione: palla alta. Per vedere il Milan pericoloso in attacco bisogna aspettare il 17′, quando Ibrahimovic lascia partire un bolide dai 25 metri, Boruc respinge e Muntari a porta vuota riesce incredibilmente a buttarla fuori. Al 29′ protagonista è ancora lo svedese: sul suo cross viene trattenuto leggermente Maxi Lopez e per l’arbitro Celi è rigore. Lo calcia Ibrahimovic, che spiazza Boruc e sblocca il punteggio. Al 31′ viola vicinissimi al pareggio, ma Abbiati, su un bel tiro su punizione di Ljajic, salva i suoi in tuffo. Al 38′ sono i rossoneri a sfiorare il gol: sfortunatissimo Maxi Lopez nel centrare il palo con un gran sinistro in area, dopo il servizio di Ibrahimovic. L’ultima occasione della prima frazione è per la Fiorentina, con Jovetic che da lontano non riesce a centrare la porta. Al riposo si va sull’1-0 per i padroni di casa.
Il pareggio dei viola ad inizio ripresa. Il lancio è di De Silvestri, lo scatto, quasi a centrocampo, di Jovetic, che può comodamente arrivare fino alla porta avversaria e superare Abbiati. I rossoneri accusano il colpo e vanno completamente in tilt. Qualche mischia riescono a crearla, ma a dare l’impressione di maggiore pericolosità è la Fiorentina, che in contropiede ha grandi spazi. Al 66′ Jovetic potrebbe regalare il vantaggio ai suoi, ma Abbiati dice no al suo sinistro dal limite. La grande chance il Milan ce l’ha con Maxi Lopez che, tutto solo davanti a Boruc, a due metri dalla porta, gli tira addosso. A segnare, però, è la Fiorentina. Minuto 88: Mexes regala un pallone ad Amauri, che lo scambia con Jovetic e si presenta solo davanti ad Abbiati, superandolo inesorabilmente. L’1-2 mette definitivamente ko il Milan che, nonostante l’ingresso di Cassano e le 4 punte in campo, non produce nulla.
Sconfitta meritata, quella dei rossoneri, penalizzati dalla stanchezza, dai troppi infortuni e un gioco che negli ultimi tempi è completamente sparito. Lo scudetto, ormai, è lontanissimo. Non tanto per la classifica, quanto per il morale e la forma fisica, che sono sotto terra. Decisivo passo in avanti della Fiorentina, invece, verso la salvezza.