Il direttore generale della Juventus Beppe Marotta dribbla il caso Del Piero, dicendo di voler pensare solo al presente, che vede la Vecchia Signora in testa alla classifica in piena corsa scudetto.
Direttore, tutti i tifosi juventini reclamano il rinnovo del contratto a Del Piero, lei cosa pensa?
“Dico solo che dobbiamo guardare al presente. Quando abbiamo sottoscritto il contratto e lo abbiamo fatto di un anno. Del Piero è un esempio che deve essere preso anche per quello che riesce a dare. Da questo punto di vista non ci sono parole per definire quel che è Del Piero oggi e quel che è stato. Le dinamiche del futuro non ci trovano concentrati al momento perché la concentrazioni é per finire la stagione nel migliore dei modi e trasformare in realtà quello che è un sogno”.
Se il capitano dovesse andar via, cercherete sul mercato un campione che gli assomigli?
“I campioni nel calcio sono rari. Di conseguenza credo sarà impossibile trovare nell’immediato un calciatore che possa somigliare calcisticamente ad Alex. Campioni si diventa con il temp.
Qual’è la situazione contrattuale di Antonio Conte?
“Il mister ha un contratto fino al giugno 2013. Il suo rapporto con la società e con il presidente Agnelli è di grande stima e amicizia, lui è il garante del nostro progetto quindi il problema del suo rinnovo mi pare un falso problema. Quello che sta facendo è sotto gli occhi di tutti. Credo si troverà un’intesa molto velocemente”.
Vicenda Calciopoli,, come giudica gli plausi di Moratti nei confronti della Juventus?
“”I complimenti di Moratti ci fanno piacere, le logiche dello sport sono basate anche sulla forza della società e la squadra in campo rispecchia la società. Con l’avvento della presidenza Agnelli ci sono stati miglioramenti a una situazione già buona. Questo non esclude il merito dei calciatori e dell’allenatore”.