Beppe Marotta sta lavorando continuamente con lo scopo di rendere la Juventus sempre più competitiva. Il direttore generale ha giocato un ruolo di primo piano nel portare in bianconero alcuni giocatori importanti in queste settimane di mercato, anche se manca ancora il top player in grado di far infiammare ancora di più l’entusiasmo dei sostenitori della Vecchia Signora.
Prima di pensare ai giocatori già affermati però Marotta ha spiegato che l’obiettivo della Juve è quello di puntare su giocatori giovani in grado di diventare elementi importanti della Juventus del futuro:“Crediamo moltissimo nei giovani che abbiamo preso e che controlliamo. Sappiamo che non tutti, magari, diventeranno dei fuoriclasse in grado di giocare nella prima squadra della Juventus, ma in ogni caso si tratta di profili che, comunque, rappresenteranno delle risorse in ambito di calciomercato, magari come contropartite tecniche”.
Insomma la volontà della juve è quella di creare un vero e proprio modello, in stile Barcellona per intenderci, andando a valorizzare i calciatori più giovani attraverso il prestito a squadre minori, come spiega ulteriormente Marotta:“Questa strategia fa parte del nostro modello di sviluppo sostenibile che tiene conto dell’esigenza di primeggiare a livello sportivo, ma anche di non sforare sul piano delle uscite”. Lo scopo finale è quello di avere una Juventus con sempre più giocatori provenienti dal vivaio, proprio come accade ai grandi team europei: “In questo momento ci solo Marchisio, De Ceglie e Giovinco arrivano dalle giovanili: troppo pochi, devono essere di più in futuro dovranno essere di più i prodotti autoctoni”.
La Juventus al momento ha già diversi giovani interessanti in giro, ovviamente il più importante è il bomber Ciro Immobile, ma non è da sottovalutare il centrocampista Marrone, vero e proprio pupillo del tecnico Antonio Conte. I bianconeri inoltre avrebbero già individuato il nuovo Buffon nel giovane portiere Timothy Nocchi quest’anno in prestito alla Juve Stabia nel campionato cadetto.