Luis Suarez, super squalifica per insulti razzisti

Otto giornate di squalifica e 40mila sterline di multa. È questa la maxisqualifica inflitta all’attaccante del Liverpool Luis Suarez dopo gli insulti che il giocatore aveva rivolto all’avversario Patrice Evra durante Liverpool-Manchester United. A denunciare l’accaduto era stato lo stesso Evra in un intervista a fine gara, il giocatore dello United però si era rifiutato di ripetere le ingiuriose frasi proprio perchè giudicate troppo offensive. Nel frattempo Suarez continua incessantemente a negare di aver pronunciato insulti razzisti e si dice pronto a fare subito ricorso contro la sentenza, che nel frattempo resterà sospesa fino alla discussione del ricorso.

Non mancano però i difensori del calciatore, il governo Uruguayano ha infatti fatto sapere, tramite un comunicato stampa, di sostenere il giocatore e di essere fermamente convinto della sua innocenza. Nel frattempo il Liverpool ha dichiarato assolutamente ingiusta la sentenza, sostenendo che non ci sono sufficienti elementi per giudicare Suarez colpevole di aver pronunciato insulti razzisti. Ieri infatti i Reds sono scesi in campo anche con una particolare maglietta proprio per sostenere il compagno Luis, e a atal proposito lo storico capitano Gerrard ha così dichiarato: “Luis è un nostro compagno e amico: siamo shockati dal modo in cui è stato trattato dalla federazione. Continueremo a sostenerlo…non camminerá da solo”.

La sentenza inoltre, se dovesse essere confermata, rappresenterebbe una vera e propria svolta per il calcio inglese. Mai infatti si è avuta una così pesante squalifica per gesti legati al razzismo. Alla base dell’enorme entità della punizione vi è dunque la ferma volontà della lega calcio inglese di evitare e di punire tassativamente ogni gesto discriminatorio, una decisione logica sopratutto se si considera che quello inglese è uno dei campionati con la più alta percentuale di calciatori di colore. Nell’attesa della discussione del ricorso anche il Liverpool ha emanato un comunicato stampa in cui si legge: “Siamo al fianco di Luis (Suarez) e vogliamo che tutti lo sappiano. Sappiamo che non è un razzista. Il nostro club è determinato nel combattere il razzismo“.

 

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