Nel posticipo del lunedì, appuntamento che sta diventando sempre più abituale per la nostra serie A, la Roma batte il Genoa per 1-0 e si inserisce con prepotenza nella lotta per la terza piazza. I giallorossi di Luis Enrique sono scesi in campo con maggiore determinazione rispetto ai rossoblù di Marino e, dopo solamente tre minuti, sono passati in vantaggio grazie ad una rete di Osvaldo. L’attaccante infatti è stato bravo ad addomesticare un pallone in piena area, eludere l’intervento del difensore genoano Rossi, e battere Frey con un preciso diagonale.
Il Genoa sembra sin da subito subire il colpo e stenta a riorganizzarsi subendo spesso le folate offensive della squadra giallorossa. Per registrare un attacco del grifone bisogna aspettare addirittura l’ultimo quarto d’ora della prima frazione con il Genoa che sfiora il pari prima con Palacio e poi con Belluschi. Si va a riposo sul risultato di 1-0 per i padroni di casa e con Marino che per il secondo tempo inserisce Jankovic con la speranza di dare alla sua squadra una maggiore verve offensiva. In effetti il Genoa sembra scuotersi sopratutto se si considera che nella prima frazione di gioco la squadra ligure ha subito per lunghi tratti la Roma: al 26’esimo infatti il pari sembra cosa fatta ma stavolta a dire di no ai rossoblù e la traversa che dice di no al solito Palacio.
Nel finale il Genoa continua a provare ad attaccare mettendo un incredibile numero di cross nell’aria romanista. La difesa dei gialloross0i però è in grande spolvero e soprattutto Heinze sbroglia senza alcuna difficoltà tutti i velletari attacchi degli ospiti. I minuti finali però sono comunque coincitati con la Roma che cerca di difendere il vantaggio di misura con le unghie e con i denti. Il fischio finale è infatti accolto come una vera e propria liberazione da parte del pubblico giallorosso che ora può sognare un posto nella prossima Champions.