Dopo gli acquisti importanti di Piris, Castàn, Balzaretti, Bradley e Destro, il direttore sportivo della Roma, Walter Sabatini deve cercare di sfoltire l’ampia rosa a disposizione del tecnico Zeman. I nomi dei giocatori ufficiosamente sul mercato sono tanti.
Si parte subito dalla porta, con Julio Sergio, che proprio alcuni giorni fa era stato accostato al Genoa, che dopo il primo obiettivo Benassi, come vice Frey vedrebbe molto bene anche l’ex portiere del Lecce. In difesa in uscita c’è il giovane Nego, mentre Gabriel Heinze è stato ceduto pochi giorni fa agli argentini del Newell’s Old Boys.
Parte del campo caldissima è poi quella centrale, con Guberti, Pizarro e Perrotta in cerca di una sistemazione. Per il primo stanno ancora suonando le sirene italiane di Chievo e Bologna e le estere dell’Olympiakos, che spinge forte sull’acquisizione del giocatore. Le possibilità che il centrocampista classe ’84 resti alla Roma sono davvero basse, anche se circa 15 giorni fa, il suo agente, Claudio De Nicola affermò che “E’ una valutazione che la Roma sta facendo. Il ragazzo ha un contratto per altri due anni e i giallorossi vogliono che si giochi tutte le sue possibilità“. L’altro nodo in casa Zeman è legato a Pizarro, sempre più vicino alla Fiorentina e oramai fuori dai piani del tecnico di Praga, così come Perrotta. Per l’ex stella romanista, il cuore dei tifosi non ha mai smesso di battere e anche lo stesso immortale capitano Francesco Totti si è detto dispiaciuto di una sua eventuale partenza. Però il centrocampista è stufo di fare panchina, soprattutto dopo l’ultima stagione deludente di Luis Enrique, per questo sta valutando tutte le possibilità a sua disposizione. A suo sfavore però, c’è un ingaggio altissimo vista la sua età, non più propriamente da ragazzino. L’esclusione dalla tournèe americana faceva supporre ad un’imminente partenza da Trigoria, ma forse sono stati fatti troppo presto i conti senza l’oste.
In attacco infine i nomi caldi in uscita sono Tallo e Borriello. Se per il primo si parla solo di prestito in Italia, per il secondo è sempre più forte il richiamo dal Genoa, anche se la concorrenza di Milan e Juventus non fa mai troppo bene ai liguri. Il ritorno a Genova dell’ex bomber rossoblu è davvero suggestivo, ma poco praticabile dato l’alto ingaggio del giocatore. Ingaggio che fa invece meno paura a Milan e Juventus: la sponda rossonera di Milano ha bisogno di una punta al posto del ceduto Ibrahimovic, mentre i bianconeri necessitano assolutamente del famoso top player. Sfumato Van Persie, al tecnico Conte rimane poco: la trattativa per Dzeko appare difficile e sullo sfondo c’è l’ipotesi di una soluzione interna italiana. Pazzini in rotta di collisione con l’Inter o perchè no, il Borriello della Roma, che a Trigoria è solo una pedina di troppo.