Lazio-Juventus si preannuncia come un match spettacolare e le due squadre, fin dall’inizio, riescono ad essere all’altezza della situazione. Il primo pericolo lo procura Pirlo, in dubbio fino a oggi: al quarto d’ora il suo calcio di punizione viene respinto da Marchetti. Lichtsteiner, da pochi passi, riesce clamorosamente a sbagliare. La risposta della Lazio è immediata: al 21′ Rocchi approfitta di una disattenzione bianconera e si presenta davanti a Buffon, che però gli dice di no. Poco dopo un gran sinistro di Hernanes, da fuori area, termina alto. Al 29′ il brasiliano ci prova ancora da lontano: stavolta la mira è buona, ma non c’è molta potenza e Buffon fa suo il pallone. Ben più difficile l’intervento che il portiere bianconero compie al 33′, quando si oppone alla conclusione ravvicinata del liberissimo Rocchi. Passano pochi secondi e la Lazio viene castigata: Matri se ne va in contropiede sulla sinistra, mette al centro e Pepe, in scivolata, da centro area, batte Marchetti: 0-1. I padroni di casa reagiscono immediatamente: Hernanes ci prova con l’ennesimo tiro da fuori area, ma Buffon è sempre attento. Al 37′ Juve vicinissima al raddoppio: Pepe, tutto solo, perde però il rimpallo con Marchetti. L’occasione fallita è di quelle clamorose, ma il doppio vantaggio al termine del primo tempo sarebbe stato, francamente, troppo severo.
Passiamo alla ripresa. La Lazio va vicina al pareggio già al 50′, quando il tiro di Hernanes, da ottima posizione, viene respinto da Lichtsteiner. Al 59′ il brasiliano, dal dischetto del rigore, colpisce il palo a Buffon battuto. Pochi secondi dopo il portiere bianconero si oppone a un tiro dal limite dell’area di Klose. La Lazio, d’ora in poi, sembra pagare il grande sforzo e la Juve cresce. Al 73′ Giaccherini, servito da Pepe, potrebbe chiudere i conti, ma Marchetti compie un grande intervento. All’80’ spettacolare azione di Matri sulla destra, pallone in mezzo,e Giaccherini da pochi passi colpisce male e mette fuori. Al minuto 83′ un gran sinistro dal limite dello scatenato Matri termina di poco a lato. Poco dopo la Lazio si rifa viva con un colpo di testa di Cissè su cross di Klose: facile la parata di Buffon. Nel finale di gara non succede praticamente niente, perché i padroni di casa sono senza forze e idee. Vince la Juve, sempre più sola in testa alla classifica. I bianconeri, tra l’altro, devono ancora recuperare la partita con il Napoli.