Il calcio è bello anche perchè spesso da un momento di gloria, o forse anche di più, anche a calciatori che non sono sicuramente considerati dei top player. Nella giornata di campionato di ieri è toccato al portiere del Lecce Massimiliano Benassi che ha letteralmente chiuso la porta agli attaccanti nerazzurri in cerca del pari. L’operato del portiere ha concesso dunque al Lecce di ottenere un risultato importantissimo sia perchè ha battuto una grande squadra e sia perchè con i ter punti di ieri è praticamente ritornato in corsa per il discorso salvezza. La squadra di Cosmi infatti sta mostrando un ottimo gioco, e il portiere ne è proprio la grande dimostrazione. Partito come secondo Benassi ha pian piano acquistato la fiducia del nuovo tecnico e si sta meritatamente affermando come uno dei portieri migliori della massima serie.
In realtà l’estremo difensore si era già fatto conoscere in passato sui campi della Lega Pro mettendo a segno stagioni ottime con le maglie di Perugia e Juve Stabia. Come spesso accade però non tutti i calciatori che si mettono in mostra nei campionati inferiori riescono poi ad avere un’opportunità nella massima serie, e proprio per questo il portiere accettò subito la proposta di giocare a Lecce, anche nel ruolo di secondo.
Ora però Benassi ha un’altra grande battaglia da vincere ovvero dimostrarsi innocente dalle accuse di calcioscommesse e dichiara: “Che rabbia ho dentro. Chi mi ha accusato ingiustamente pagherà tutto, a caro prezzo! E’ la partita da incorniciare della mia carriera”. Sarà dunque la giustizia sportiva a decidere se realmente il portiere è innocente ed estraneo alle sporche vicende che stanno macchiando il calcio odierno. Prima della sentenza però Benassi continua a godere del suo momento di gloria, ripensando a tutti quelli che gli dicevano che con il suo scarso metro e 78 centimetri non avrebbe mai potuto giocare ad alti livelli