Juventus-Aguero: l’insidia arriva dal Manchester City

Il Manchester City si è inserito nella corsa a Sergio Aguero. Dopo che il Real Madrid si era ritirato per non fare uno sgarbo ai cugini dell’Atletico, la Juventus si sentiva al sicuro. E, invece, l’interesse di Roberto Mancini per l’argentino è costantemente aumentato nelle ultime ore.

Interesse che ha fatto mettere sul piatto della bilancia 35 milioni di euro, cifra per il quale il presidente dei colchoneros, Enrique Cezero, sarebbe disposto a far partire il Kun. Per questo il direttore sportivo bianconero, Beppe Marotta, dovrà affrettare i tempi per non rischiare di veder sfumare il primo obiettivo di Antonio Conte.

Juventus-Aguero: l’insidia arriva dal Manchester City

Il Manchester City si è inserito nella corsa a Sergio Aguero. Dopo che il Real Madrid si era ritirato per non fare uno sgarbo ai cugini dell’Atletico, la Juventus si sentiva al sicuro. E, invece, l’interesse di Roberto Mancini per l’argentino è costantemente aumentato nelle ultime ore.

Interesse che ha fatto mettere sul piatto della bilancia 35 milioni di euro, cifra per il quale il presidente dei colchoneros, Enrique Cezero, sarebbe disposto a far partire il Kun. Per questo il direttore sportivo bianconero, Beppe Marotta, dovrà affrettare i tempi per non rischiare di veder sfumare il primo obiettivo di Antonio Conte.

Ufficiale, Juve: riscattati Matri, Quagliarella, Pepe e Motta

Ora è arrivata anche l’ufficialità la Juventus ha riscattato Matri, Quagliarella, Pepe e Motta. Il costo di queste quattro operazioni è di poco superiore ai 37 milioni di euro, pagabili in tre anni. Nel dettaglio le cifre sono queste: Matri 15,5, Quagliarella 10,5, Pepe 7,5 e Motta 3,75.

I due acquisti in attacco mettono ancora di più sul piede di partenza Amauri e Iaquinta. La dirigenza bianconera ha proposto l’italo-brasiliano più 7 milioni di euro alla Roma per avere Vucinic, offerta che la società giallorossa ha rimandato al mittente.

Marotta: “Aguero? Con lui si alza la qualità della squadra”

Dopo il cda saremo molto più chiari ed espliciti su quello che dovremo fare“. L’ha detto il direttore generale della Juventus, Beppe Marotta del suo ingresso all’assemblea straordinaria per la riforma dello statuto della Lega di A.

Il dirigente bianconero ha parlato di tre giocatori che sta seguendo per consegnare al neo tecnico Antonio Conte una rosa all’altezza di poter competere per lo scudetto: Aguero, Vucinic e Lichtsteiner.

Alla domanda sul trequartista dell’Atletico Madrid, Marotta ha risposto: “Quando parlo di alzare il livello qualitativo della squadra mi riferisco anche a lui, l’argentino è una grande giocatore“.

Juventus, Diarra: “Voglio 4,5 milioni di euro”

La Juventus vuole Lassana Diarra. Ormai non è più un mistero, anche perché è stato raggiunto anche l’accordo con il Real Madrid, a cui andrebbe l’ex viola Felipe Melo. A bloccare la trattativa però è proprio il centrocampista dei blancos, che ha chiesto alla dirigenza bianconera 4,5 milioni di euro per tre anni per approdare alla corte di Antonio Conte.

Antonio Conte che lo vorrebbe affiancare ad Andrea Pirlo per costituire la cerniera di centrocampo per il suo modulo preferito: il 4-4-2, che all’occorrenza può diventare un 4-2-4. La Vecchia Signora sta provando a limare le richieste di Diarra, altro lavoro per i dirigenti juventini che già sono riusciti a convincere Mourinho a cedere il calciatore.

Higuain: è lotta Roma-Juve

Higuain fra Roma e Juventus. Si è aperto un duello tutto italiano per l’attaccante del Real Madrid. Dopo l’acquisto di Neymar da parte di Florentino Perez, El Pepita sembra sempre più lontano dalla Capitale spagnola. Le società giallorossa e bianconera abbraccerebbero molto volentieri il bomber argentino che esattamente un anno fa guidava l’attacco dell’Argentina nel Mondiale sudafricano.

Al direttore generale Beppe Marotta interessa molto il giocatore della Merengues, ma il suo quasi omologo romanista, Franco Baldini, può batterlo visti i buoni rapporti con il Real e con lo stesso argentino, con cui ha mantenuto un ottimo rapporto anche dopo l’incarico nella Federazione inglese.