Nessuna novità di rilievo nelle formazioni di Juventus e Milan. Antonio Conte sposta Chiellini a sinistra e dà una chance a Bonucci in mezzo. Del Piero in panchina e Vidal titolare. Tra i rossoneri c’è Boateng dal primo minuto e Bonera sostituisce Abate. L’inizio del match è poco spettacolare, tant’è che il primo brivido lo regala Lichtsteiner con un cross sbagliato che al 13’Abbiati è costretto a smanacciare in angolo. Al quarto d’ora un tiro da fuori di Marchisio finisce alto. Al 27’ Pirlo, su punizione, impegna Abbiati: l’ex compagno respinge coi pugni. Al 33’ Vucinic supera Nocerino, ma il portiere rossonero non ha problemi a bloccare il pallone. Tre minuti più tardi il montenegrino colpisce una traversa clamorosa, ad Abbiati battuto. Il Milan bada solo a difendersi, ma lo fa molto male. Tant’è che lo scatenato Vucinic al 44’ va ancora via a Nocerino e di destro sfiora il palo. Negli spogliatoi si va sullo 0-0: buona la prova della Juve, assente ingiustificata la squadra di Allegri.
La partita ricomincia con un grande occasione per i bianconeri: Bonucci al 47’ devia un cross di Pirlo e Abbiati che si salva in angolo. Al 52’ un sussulto del Milan: Cassano serve Boateng, che da ottima posizione si fa respingere la conclusione da Buffon. Il match a questo punto si fa più equilibrato e le occasioni stentano ad arrivare. La Juve si fa nuovamente pericolosa solo 75’ quando Vidal, dopo un velo di Pirlo, può calciare tutto solo dal limite dell’area e sfiorare il palo. I bianconeri, da questo momento in poi, schiacciano i rossoneri nella loro metà campo e al minuto 87 trovano il gol: lo fanno con Marchisio che sfrutta un rimpallo dopo lo sciagurato intervento in scivolata di Bonera. Pochi secondi dopo Boateng riceve il rosso per doppia ammonizione. E c’è tempo anche per il raddoppio. Lo sigla di nuovo Marchisio, nel recupero, con un tiro al volo senza pretese da fuori area che sorprende un ormai demotivato Abbiati. Finisce 2-0 per la squadra allenata da Conte. Successo meritatissimo, anche se giunto nel finale e con un pizzico di fortuna. Sconcertante la prova dei rossoneri, mai in partita. Molto deludente, in particolare, la prova di Ibrahimovic, Cassano e Boateng. Disastroso Bonera, che ha letteralmente regalato a Marchisio il gol che ha deciso la gara. Il Milan è in crisi e Allegri, specie dopo la disfatta di Torino, non può più negarlo. La classifica, d’altronde, parla chiaro.