Spesso la gioia per una vittoria è destinata a durare poco: è quanto successo mercoledì sera ad Antonio Conte dopo il 4-0 rifilato dalla Juventus al Nordsjaelland.
Sala stampa dello Juventus Stadium, la gara contro i danesi è appena terminata. Conte attraversa i corridoi nei pressi della zona riservata ai giornalisti, vicino alla zona mista. In quel momento da Londra arriva la notizia del gol di Moses, che al 93′ consente al Chelsea di battere 3-2 lo Shakhtar e di superare, così, i bianconeri nella classifica del gruppo E della Champions League.
Se i ragazzi di Di Matteo avessero pareggiato, alla Juventus sarebbe bastato battere in casa i campioni d’Europa nello scontro diretto del 20 novembre a Torino per qualificarsi agli ottavi di finale. Con il successo all’ultimo respiro del Chelsea, invece, i bianconeri devono conquistare quattro punti nelle ultime due gare.
Al gol dei ‘Blues’, in sala stampa alcuni giornalisti si lasciano andare a una rumorosa esultanza. A quel punto Conte, che alla notizia della rete di Moses aveva deciso di abbandonare lo stadio, è tornato sui suoi passi e ha esclamato: “C’è qualche m… che ha esultato?”.
E sui siti bianconeri si è aperta la caccia ai giornalisti nemici. Secondo alcuni voci circolate nella giornata di ieri, non si tratterebbe di inviati dall’Inghilterra, ma di un cronista della Gazzetta dello Sport e di uno de La Stampa.