Non ci fu pace per Mario Balotelli. Anche ieri, in occasione di Italia-Uruguay, l’attaccante del Manchester City ha ancora litigato con la maglietta. E’ successo dopo pochi minuti della ripresa. Mario era rientrato dagli spogliatoi con una divisa leggermente diversa da quella dei compagni, forse per colpa di un magazziniere. L’ex interista, ancora una volta, non è riuscito in un gesto che per i suoi colleghi è normalissimo. Mario si è dovuto fare aiutare da un uomo dello staff azzurro e, alla fine, è riuscito nell’impresa di indossare anche lui la maglietta (dal lato giusto). Ma perché tutti questi problemi? Vero è che le magliette oggigiorno sono fatte con tessuti particolari e cambiano con grande rapidità. Ma è vero anche che la stragrande maggioranza dei colleghi di Mario non va a incastrarsi nel tessuto. Forse l’attaccante preferirebbe le camicie che usavano un tempo i calciatori? Difficilmente erano più comode della divisa attuale.
Al di là delle battute, anche ieri Balotelli ha dimostrato di essere in un ottimo stato di forma. Ha corso, si è impegnato, ha lavorato per la squadra, anche se la forza della difesa dell’Uruguay gli ha reso difficile la vita. Proprio come le magliette dell’Italia e del City.