Inter, il futuro si chiama Samuele Longo

L’obiettivo dell’Inter è quello di ringiovanire e rinnovare completamente la squadra, come si era ampiamente compreso in seguito a diverse operazioni di mercato. Basti pensare all’addio di Forlan, a quello di Lucio e ai probabili trasferimenti di Julio Cesar, Maicon e Sneijder, molto richiesti sul mercato. Anche Stankovic e Pazzini sembrano sul piede di partenza, ma il mercato dell’Inter non è, come spesso ripetuto da Moratti, finalizzato all’indebolimento della squadra. Ciò significa che da ora in poi ad ogni partenza corrisponderà un arrivo importante, come quello di Silvestre.

Il primo grande passo verso il rinnovo è stato il passaggio di Andrea Stramaccioni dalla guida tecnica della Primavera a quella della prima squadra, a dimostrazione di quanto il presidente Moratti creda nelle potenzialità dei giovani più che nelle qualità di tecnici e calciatori già affermati. Discorso diverso è quello riguardo l’argentino Diego Milito, che sembra risultare in cima alle preferenze dell’allenatore, essendo ancora valido ma soprattutto esperto e in grado di essere una chioccia per i più giovani del gruppo.

Proprio riguardo i giovani nerazzurri, recentemente è intervenuto con i media il giovane Primavera Samuele Longo. L’attaccante classe ’91, vero protagonista dello scorso campionato Primavera, rappresenta il futuro dell’Inter e gode della piena fiducia di Stramaccioni, il quale lo ha voluto trattenere a tutti i costi in nerazzurro piuttosto che spedirlo in prestito in Serie B, dove il calciatore era davvero richiestissimo.
Di seguito, le sue parole rilasciate alle reti Mediaset:

“Sono molto contento di essere qua” ha dichiarato il giovane centravanti, anche lui dal ritiro di Pinzolo “il mister e la sociatà mi hanno concesso questa grande occasione e cercherò di sfruttarla”.
Il suo punto di riferimento sembra essere proprio l’argentino Milito: “Come fa a segnare così tanto? Non lo so, mi sta impressionando parecchio. Ogni tiro che fa è un gol. Spero di diventare come lui ma dovrò lavorare tanto e avere tanta fortuna. Sicuramente non mi spaventa il duro lavoro che mi si prospetta”. Si parla anche della fiducia concessagli dal presidente Massimo Moratti, che ha scelto di riscattare l’intero cartellino dal Genoa: “Per me è un motivo d’orgoglio e mi fa tanto piacere. Se resto o vado via? L’ho detto, per me essere qui è già una grande occasione, se non dovessi rimanere vedremo più avanti. Io do il massimo per restare all’Inter”.

 

 

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