Inter-Cagliari è il primo anticipo della 12.a giornata di Serie A. Ranieri deve rinunciare all’ultimo momento a Sneijder: al suo posto c’è Coutinho. La coppia d’attacco iniziale è formata da Zarate e Pazzini. Nel Cagliari manca Cossu, ma c’è Ekdal. In avanti Nené e Thiago Ribeiro. La prima occasione dell’incontro è per i padroni di casa: al 7’ Ranocchia, dopo un calcio d’angolo, svetta di testa e mette alto non di molto. Il Cagliari replica con una zuccata di Nainggolan, facile la parata di Julio Cesar. I nerazzurri vanno vicini al gol al minuto 21’, quando Pazzini fa partire un gran destro dal limite dell’area e Agazzi devia sulla traversa. Al 24’ altro legno dei nerazzurri: a colpirlo stavolta è Zarate, su punizione. Ma decisiva risulta ancora la deviazione del portiere dei sardi. La partita, da questo momento in poi, si fa molto più equilibrata, anche perché il Cagliari si fa più abile nel chiudere gli spazi. Al 43’ c’è un tentativo di testa di Cambiasso su cross di Zanetti, ma la palla finisce alta. Il primo tempo si chiude sullo 0-0: Inter poco fortunata e Cagliari troppo timido.
Ripresa: non c’è Zarate, ma Alvarez. E proprio quest’ultimo è determinante al 54’. Punizione dalla sinistra, Pazzini liscia il pallone favorendo l’intervento di Thiago Motta che, in sospetta posizione di fuorigioco, di sinistro non ha problemi a battere Agazzi: 1-0 per l’Inter. Al 60’ altra iniziativa di Alvarez, che serve Coutinho: il brasiliano accenna un dribbling, poi calcia sul primo palo dal limite dell’area e sorprende Agazzi: è il 2-0. Il Cagliari si fa vivo in attacco al 67’, ma la conclusione di Larrivey dai 20 metri è ben bloccata da Julio Cesar. Al 70’ Larrivery riesce anche ad andare in gol, ma l’azione viene annullata per un fuorigioco millimetrico. La meritata rete cagliaritana arriva solo al minuto 89: azione di Nainggolan, che dalla sinistra entra in area e crossa per Larrivey, che al volo batte Julio Cesar. Inter-Cagliari finisce 2-1. Discreta, comunque, la prova dei sardi. L’Inter, dal canto suo, ha dato qualche segnale di ripresa. Da segnare, tra i nerazzurri, la grande prova degli argentini Zanetti e Alvarez.