Non accenna ad arrestarsi la brillante stagione del Real Madrid, fra Liga e Champions League. Gli uomini di Josè Mourinho sono in vetta al campionato spagnolo con 37 punti, 14 partite giocate, di cui 12 vinte. Un solo pareggio e una sola sconfitta. E se guardiamo l’andamento in Champions League dei blancos, le cose vanno ancor più alla grande. 6 partite disputate e ben 6 vittorie, con il Real che stravince il proprio girone e candidandosi di fatto ad essere una delle squadre accreditate per la vittoria finale. Che sia l’anno di Mourinho e non quello di Guardiola? La scorsa stagione ha visto il trionfo dei blaugrana fra Liga, Champions e Supercoppa spagnola. Quest’anno il Real sembra, invece, avere tutte le carte in regola per trionfare. Ultima dimostrazione la vittoria di ieri in casa dell’Ajax per 0-3, pur essendo la squadra già ampiamente qualificata per gli ottavi di finale come prima del proprio girone. Eroe della serata Callejon, autore di una doppietta. L’altra rete, per la cronaca, realizzata invece dal solito Higuain.
Nonostante le polemiche per la terna arbitrale che avrebbe annullato agli olandesi nel primo tempo due gol regolarissimi, il Real di Mourinho vince alla grande con cinismo e solo con il minimo sforzo, conservando uomini ed energie per quella che si prospetta la partita più importante di questa prima parte di stagione: il “Clasico” con il Barcellona. Ronaldo & company ospiteranno al Santiago Bernabeu di Madrid i blaugrana, in una gara che regalerà scintille sugli spalti e in campo, con gli uomini di Guardiola che cercheranno di accorciare le distanze dal Real e quelli dello Special One che, invece, inseguiranno la vittoria per creare un divario ancor più percepibile, in termini di punti, dal Barcellona, fortissimo come sempre, ma con qualche momento di cedimento in più rispetto alla scorsa stagione. Non ci resta che attendere il fischio d’inizio del 10 dicembre.