Sembra un classico gesto da goffo praticante di arti marziali, in realtà è un fatto di cronaca calcistica relativa alla gara di Coppa d’Africa tra Etiopia e Zambia. L’autore del folle calcio volante che ha messo KO il diretto avversario è stato il portiere degli etiopi Jemal Tassew che, ritrovatosi a tu per tu con l’attaccante zambiese Chisamba Lungu, non ha trovato migliore soluzione all’impasse se non atterrarlo in maniera sconsiderata.
La gara tra Etiopia e Zambia segnava l’esordio del girone C della kermesse africana. Al ‘Mbombela Stadium’ di Nelspruit in Sudafrica, i detentori del titolo dello Zambia affrontavano una delle possibili sorprese della competizione, l’Etiopia. Quando si era ancora sullo 0-0, l’intervento assassino del portiere etiope avrebbe non solo potuto pregiudicare il prosieguo del torneo di Lungu, ma procurare anche danni maggiori. Per fortuna dei tifosi dei ‘Leoni’ e dello sport in generale, lo stesso attaccante non sembra aver riportato gravi danni dall’accaduto anzi, nella serata di ieri ha rassicurato i suoi fan tramite un messaggio su Twitter. In seguito al brutto fallo commesso, Jemal Tassew ha guadagnato anzitempo gli spogliatoi a causa di un inevitabile cartellino rosso, nonostante avesse provato a far passare la tempesta accasciandosi al suolo per diversi minuti.
Di seguito il video dell’intervento che lasciato l’Etiopia in dieci uomini dal 35′ del primo tempo:
[flv]http://www.youtube.com/watch?v=YnKI3fq_2Jw[/flv]
Per la cronaca il match si è concluso sul risultato di 1-1, con i campioni in carica inizialmente in vantaggio con un goal di Mbesuma al 48′ del primo tempo, e il pareggio degli etiopi al 65′ grazie ad Adane Girma.
La carriera di Tassew, 23 anni,al momento si è dipanata esclusivamente entro i confini patrii con l’Ethiopian Coffee. Chisamba Lungu, 22 anni, è invece protagonista dell’Europa calcistica già da due stagioni e mezzo con la maglia dell’Ural Ekaterinburg, formazione militante nella Pervij Division, la seconda serie del campionato russo.