Nessuna novità particolare rispetto alla vigilia nelle formazioni iniziali di Milan e Inter. I rossoneri recuperano Thiago Silva e presentano Pato in avanti. Ranieri porta Sneijder in panchina e punta sulla coppia offensiva formata da Milito e Pazzini.
La prima emozione della gara dopo soli 5 minuti, quando Thiago Motta, di testa, fa gol: l’arbitro Orsato però annulla per un fuorigioco. Immediata la reazione del Milan, che con Ibrahimovic tenta il sinistro da lontano: facile la parata di Julio Cesar. Al minuto 11 Pato ha il pallone giusto per regalare il vantaggio ai suoi, ma dal dischetto del rigore, al termine di un’azione confusa, spara in tribuna. Al 20′ la grande chance è per Boateng: anche il suo destro in area termina altissimo.
Nel primo tempo il Milan tiene maggiormente palla, anche se la scarsa vena di Pato vanifica molte potenziali occasioni. L’Inter bada soprattutto a difendere e lo fa con grande compatezza. Le punte, invece, appaiono piuttosto isolate. Nonostante ciò, i nerazzurri sfiorano il vantaggio: accade al 40′, quando Nocerino, nel tentativo quasi disperato di anticipare Alvarez, calcia nella sua porta. Grandissimo l’intervento di Abbiati, che salva il punteggio.
Nel finale di tempo il Milan ci prova soprattutto con le conclusionida fuori area. Su una di queste, Van Bommel colpisce la traversa; il pallone torna in campo e, sulla girata di Emanuelson, Julio Cesar mette in angolo. La prima frazione di gioco si chiude a reti bianche: match non bellissimo, ma assai intenso e combattuto, coi rossoneri che hanno costruito qualcosa in più rispetto agli avversari.
Nella ripresa il motivo del match non cambia. Il Milan fa il possesso palla, l’Inter si chiude e prova a ripartire. Al 52′ Zanetti se ne va sulla fascia con una azione prepotente. Giunto quasi al limite, serve orizzontalmente il pallone: Abate liscia clamorosamente e Milito si ritrova solo davanti ad Abbiati. Il sinistro dell’argentino colpisce la parte interna del secondo palo e termina in rete: è il vantaggio dell’Inter. Il Milan cerca di reagire, ma i nerazzurri ora si difendono meglio. Così, al 65′, Allegri decide di togliere un difensore, Zambrotta, e inserire il terzo attaccante, Robinho. Al 70′ Boateng avrebbe il pallone del pareggio, ma il suo tiro da pochissimi metri viene respinto da un coraggioso Chivu. Pochi secondi dopo Nagatomo, tutto solo, calcia tra le braccia di Abbiati. Al 77′ Ibrahimovic se na sulla sinistra e mette in mezzo: il pallone giunge a Pato che, ben appostato, ma pressato dai difensori nerazzurri, conclude debolmente. Il finale è ricco di emozioni. Prima Julio Cesar si oppone a un bolide di Seedorf scoccato dai 30 metri. Poi il portiere nerazzurro dice no a una conclusione ravvicinata di Robinho.
Finisce con la vittoria dell’Inter per 1-0. Ora è ufficiale: i nerazzurri sono tornati in corsa per scudetto. In vetta c’è la Juve con 38 punti. Il Milan resta fermo a 37, l’Inter sale a 32.