Mancano ancora diverse settimane all’inizio del campionato italiano ma il presidente del Napoli Aurelio De Laurentis è già entrato nel clima competitivo. La sua squadra infatti avrà il difficile compito di riconfermarsi ad alti livelli dopo l’ultima stagione terminata con la vittoria della Coppa Italia. Gli uomini id mercato del club partenopeo dunque stanno lavorando senza sosta per permettere a Mazzarri di avere una squadra competitiva. De Laurentis però non sembra assolutamente preoccupato, anzi è convinto che la sua squadra farà ancora una volta un grande campionato:
“Vargas e Insigne vi sorprenderanno.Il primo ancora non lo avete visto davvero all’opera. Mazzarri, da persona intelligente quale è, ha deciso di non bruciarlo. Abbiamo investito 12 milioni su questo talento, adesso s’è ambientato, ha imparato l’italiano e quest’anno sarà un valore aggiunto. Anche Insigne è un patrimonio del Napoli, ho già detto no ai milioni di altre squadre. Ha disputato una stagione strepitosa con Zeman, si ripeterà con Mazzarri. Poi è napoletano, non può andar via. Lui e Vargas si affermeranno, saranno altri due tenori…Stiamo cercando un alter ego di Zuniga, uno che possa intercambiarsi a Maggio e Dossena. Armero? E’ vero, ne sto parlando con Pozzo. Gli ho chiesto pure Cuadrado e Muriel, li lascerei in Friuli un anno. L’Udinese è la regina delle vendite, Pozzo è un genio e da uno intelligente come lui si può anche prendere qualche schiaffo in faccia, a patto che ne prenda qualcuno anche lui. Ci dev’essere una reciprocità…“.
Infine il massimo dirigente partenopeo parla anche dell’affare Verratti, un giovane interessante che però il Napoli non è riuscito a portarsi a casa per via dell’elevata concorrenza: “Peccato per Verratti, avevo iniziato una trattativa col Pescara, ma quando si mettono di mezzo sponsor tecnici, che pretendono di gestire i diritti d’immagine, io vado via. E comunque Verratti l’avrei preso e lasciato un anno a Pescara. Da noi avrebbe fatto panchina…“.