Tutto rimandato: la Juventus non riesce a chiudere il discorso qualificazione all’Allianz Stadium, contro il Barcellona. Finisce 0-0 nel match valido per la quinta giornata di Champions League, coi catalani che – dal loro canto – conquistano aritmeticamente sia il pass per gli ottavi che il primo posto nel girone.
Risultato tutto sommato giusto. Valverde ha sorpreso tutti lasciando Messi in panchina, Allegri – dal suo canto – ha cambiato modulo proponendo un 3-4-2-1 con Douglas Costa e Dybala alle spalle di Higuain e Cuadrado e Alex Sandro sulle fasce. L’esclusione eccellente, oltre a quella per infortunio di Chiellini, è quindi quella di Mandzukic.
La Juve parte bene e crea subito un’occasione con Douglas Costa (bravo ter Stegen a bloccare), Dybala è ispirato. Il Barça, però, pian piano conquista campo e possesso palla. I blaugrana prendono le redini del gioco e cominciano a dominare il gioco. Non che le occasioni arrivino copiose, anzi: si segnala un palo di Rakitic su punizione e qualche incursione in area di Deulofeu.
Valverde nella ripresa si gioca la carta Messi e, grazie anche a Iniesta, i catalani spingono: Digne spreca l’occasione più chiara per i suoi, preferendo servire Suarez invece di concludere a tu per tu con Buffon. La Juve cresce nel finale, gli ultimi minuti sono tutti di marca bianconera: al 91′ ter Stegen è miracoloso sul sinistro di prima, dal limite, di Dybala. Sarebbe forse stato troppo per questa Juve, chiamata ora a conquistare il secondo posto in Grecia, contro l’Olympiakos.