Il Catania del presidente Lo Monaco vuole affrettare a tutti i costi la trattativa che dovrebbe portare alla cessione del bomber Maxi Lopez. La società etnea infatti si muoverà sul mercato anche grazie agli introiti che verranno dalla cessione del giocatore che, secondo la maggior parte degli esperti, avrebbe dovuto passare al Milan. I rossoneri però sembrano non voler dare un ultima e decisiva accellerata alla trattativa, e stanno tagiversando anche forse per valutare meglio alcune situazioni interne come ad esempio quella riguardante Pato.
Al Catania però non piace aspettare e a prendere parola è stato lo stesso presidente Lo Monaco, che ha subito sottlineato nuovamente le indubbie doti dell’attaccante: “È un giocatore che manco lui sa quanto è forte: è giovane, con qualità fisiche e da centravanti vero che oggi si fa difficoltà a trovarne di simili. Oltre al Milan c’è una squadra italiana ed altri due club stranieri”. Inoltre il vulcanico presidente ha mandato un vero e proprio ultimatum ai rossoneri: “Aspetteremo per un altro paio di giorni a seguire gli sviluppi della situazione Milan, dopodiché ritengo che Maxi andrà altrove. Col Milan eravamo contenti di poterlo cedere con la formula proposta, agli altri club lo cediamo solamente a titolo definitivo”.
Ci sarebbero dunque altre squadre interessate all’attaccante, e una di queste potrebbe essere la Fiorentina di Delio Rossi, alla ricerca di un valido sostituto dopo la quasi certa partenza di Gilardino. Lo Monaco è infatti convinto che Maxi Lopez potrebbe tranquillamente sostituire il possibile partente: “Non parlo di valutazioni, ma quest’estate la Fiorentina sa perfettamente quello che ha fatto, come si è comportata e la definizione dell’accordo. Non è cambiato niente rispetto all’estate, la Fiorentina conosce i termini dell’operazione. Ci è stato detto che un’operazione che era fatta non veniva fatta più e ci siamo tenuti un giocatore a Catania e sperare che tornasse alla normalità. Con tutto il rispetto per Gilardino, che è una grande punta, ritengo Maxi valga Gilardino”.