Calcioscommesse, ombre su Buffon: la finanza su di lui

Non si arresta la bufera legata al calcioscommesse: mentre quest’oggi si svolgeva il processo della procura di Cremona per alcuni giocatori e alcune squadra immischiate nella vicenda, è giunta la notizia di un presunto coinvolgimento anche del portiere, e capitano, della nazionale Italiana Gianluigi Buffon. L’estremo difensore infatti avrebbe, secondo l’accusa, effettuato alcune pesanti giocate su partite della serie A, anche se secondo l’avvocato del giocatore Marco Valerio Corini Buffon non rischia nulla: ”L’ipotesi avanzata da una banca in merito a scommesse ed anomala movimentazione di denaro sospetto e’ priva di rilevanza penale, non e’ stata raccolta da nessun accertamento dalla Gdf nel 2010. Sono strane le tempistiche: Gigi e’ amareggiato per l’imboscata dopo la conferenza stampa Coverciano” .

Il legale inoltre continua: “Una cosa molto chiara da sottolineare e’ che l’informativa della Gdf sottolinea come sia un istituto di credito ad ipotizzare che alcune liquidita’ possano essere oggetto di scommesse vietate. Stiamo parlando di un’ipotesi che e’ stata coltivata da una banca ma che non e’ stata raccolta da nessun accertamento dalla Gdf nel 2010”. Insomma il portiere avrebbe mosso una grossa somma di denaro ma questo ovviamente non vuol dire che il giocatore sia implicato o abbia contatti con il celeberrimo gruppo degli “zingari”.

Inolter l’avvocato Corini aggiunge:”Cos’e’ che milita a sostegno del fatto che queste prenotazioni siano sottese a scommesse in generale? Perche’ questi due soggetti, il calciatore ed il titolare della ricevitoria, devono aver operato tra loro e la causale deve essere quella della scommessa? L’argomento e’ molto povero, perche’ questi due soggetti si conoscono da quando Gianluigi era esordiente al Parma, il rapporto di amicizia che li lega puo’ essere benissimo legato da operazioni commerciali piu’ che lecite, come per esempio una compravendita immobiliare”. La speranza di tutti gli amanti del calcio è sicuramente quella che il capitano della nazionale sia innocente, in caso contrario il contraccolpo di immagine sul nostro calcio sarebbe davvero disastroso.

 

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