Cagliari, nuova maglia e vecchie polemiche

Anche il Cagliari è pronto alla nuova stagione. Il team sardo infatti quest’oggi ha presentato le nuove divise con cui giocherà nel campionato di serie A 2012/2013, una presentazione molto attesa dai tifosi in quanto i rossoblù sono stati gli ultimi che hanno presentato le nuove divise. Per quanto riguarda l’aspetto estetico delle maglie non ci sono sostanziali differenze rispetto a quelle dello scorso anno, tranne che per quanto riguarda la seconda maglietta. Sulla divisa da trasferta infatti il marchio societario è stato sostituito da quello storico della Sardegna, i Quattro mori.

A far discutere però sono stati gli sponsor presenti sulle divise. Il Cagliari infatti ha scelto di puntare su due sponsor e mentre per il primo, quello della regione sardegna, non ci sono state polemiche, per il secondo la situazione è stata diversa. Il marchio scelto è infatti Tirrenia, una società campana che gestisce una flotta di navi impiegata nel trasporto marittimo dalla Sardegna al porto di Civitavecchia. Negli ultimi mesi però proprio la Tirrenia aveva avuto frequenti battibecchi con la regione in quanto quest’ultima riteneva troppo eccessivo il costo dei trasporti proposti dalla compagnia.

Ora la regione e il marchio si trovano sulla stessa maglia, scelta che non ha proprio convinto i tifosi sardi. Questi infatti si erano schierati a favore della regione che tutelava i propri interessi, e proprio per questo hanno aspramente criticato Cellino per la scelta di concedere la sponsorizzazione alla Tirrenia. Dal canto suo però il presidente non ritiene che ci sia alcun problema:

Non voglio dare giudizi su queste polemiche – ha detto il presidente del Cagliari Massimo Cellino– noi andiamo d’accordo con la Regione, ma siamo anche onorati del fatto che un privato ci abbia scelto per portare il suo luogo puntando su una società, come la nostra, pulita e fuori dagli scandali”. L’accordo con Tirrenia è stato siglato per due anni. Mentre con lo sponsor tecnico, la Kappa, il contratto è di sei anni. Nella seconda maglia, quella bianca, compare anche lo stemma dei Quattro Mori, il sombolo della bandiera sarda. “Una richiesta del governatore Cappellacci – ha spiegato Cellino – e abbiamo potuto inserirlo grazie a una deroga della Lega“.

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