Borriello alla Juventus, si può fare

Manca ancora qualche giorno all’apertura della sessione invernale di calciomercato ma la Juventus di Antonio Conte non vuole farsi assolutamente trovare impreparata e proverà a piazzare qualche colpo. I bianconeri stanno ovviamente dando la massima importanza all’imminente confronto contro l’Udinese, una gara che in caso di vittoria potrebbe aumentare ancora di più il distacco dalle inseguitrici. Gli uomini di mercato del club di Torino stanno però monitorando una serie di giocatori, tra i quali spicca il nome dell’attaccante Marco Borriello.

L’attaccante napoletano in forza alla Roma sta trovando sempre meno spazio, chiuso da Osvaldo e da Luis Enrique che non vede nel giocatore ex Milan un possibile titolare, e non lo considera minimamente come un interprete dei suoi schemi. Se negli ultimi giorni Borriello era stato accostato ad un numero elevatissimo di squadre, ora sembra sempre più prendere piede l’ipotesi di un passaggio dell’attaccante alla Juventus. Beppe Marotta infatti avrebbe avuto già un contatto con la società giallorossa chiedendo il giocatore in prestito. Dall’altra parte l’addetto di mercato della Roma Walter Sabatini avrebbe anche accettato l’offerta, fissando però un diritto di riscatto di 12 milioni. Tra l’altro l’accostamento di Borriello alla Juventus non è nuovo, i bianconeri infatti cercarono di accaparrarsi l’attaccante partenopeo già nella stagione 2010-2011.

L’unico problema da superare al momento sembrerebbe però quello legato all’ingaggio del giocatore. Borriello infatti percepisce uno stipendio annuo di 4 milioni di euro, una cifra che la Juventus spera di diminuire per portare l’operazione in porto. Vedremo dunque se Marotta riuscirà a piazzare un altro ottimo colpo di mercato e a rinforzare ulteriormente il reparto avanzato dei bianconeri. C’è da dire però che, a prescindere di come andrà a finire la trattativa con Borriello, quest’anno la Juventus si è mossa molto bene sul mercato acquistando giocatori di indubbio valore. E i risultati, fino a questo momento, lo dimostrano.

 

 

 

 

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