Non siamo ancora nella finestra di mercato ma c’è già un gran fermento di trattative nell’Europa che conta. Che Guardiola vuole allenare Bale a tutti i costi si sapeva già da tempo, e il terzino gallese ha tutte le qualità per giocare in blaugrana. Sicuramente il suo arrivo renderebbe felici tutti nell’ambiente, tutti meno Eric Abidal (32), un vero e proprio highlander di questa squadra.
Lo definiamo tale non tanto perchè ha una carriera più che decennale e nemmeno perchè col Barça in 5 anni ha vinto tutto. Il vero motivo sta nella forza d’animo di questo esemplare calciatore: l’anno scorso è stato colpito da un tumore al fegato, rischiando la morte. Dopo averlo superato con grande fortuna e grazia divina (come dice lui stesso) ha deciso di continuare a giocare. E’ arrivato a scendere in campo dopo soli 3 mesi dall’operazione, proprio nella finale di Champions col Manchester, vinta da capitano.
Detto questo, per chiarire quanto Abidal sia importante per la sua squadra, c’è da chiedersi se possa davvero essere relegato alla panchina per lasciar spazio ai giovani. In questo senso la società ha deciso di muoversi in suo favore accettando l’offerta del PSG di Leonardo. La trattativa per la cessione del francese sarà possibile solo se compensata da un arrivo importante al Barcellona: Gareth Bale del Tottenham.