Balotelli: dopo l’incendio, l’attaccante diventa testimonial per l’uso sicuro dei fuochi d’artificio

Mario Balotelli diventa il testimonial di una campagna sulla sicurezza dei fuochi d’artificio. L’attaccante italiano del Manchester City di Mancini la settimana scorsa è finito sulle prime pagine dei giornali a causa della bravata compiuta da un amico nel bagno della sua villa, ovvero accendere un petardo che ha scatenato poi un incendio.

Balotelli, al quale era stato inizialmente additato il fattaccio, è stato poi perdonato da Mancini, (perchè protagonista sì, ma in negativo della vicenda), che l’ha schierato da subito come titolare nel derby con il Manchester United, ripagato anche da un’ottima prestazione e una bella doppietta.

Così una volta chiarito di non essere stato lui il responsabile dell’incidente, Super Mario ha anche accettato di mettere la propria faccia sulla nuova campagna regionale dal nome “Treacle“, lanciata a Manchester e rivolta soprattutto ai giovani per informarli sul corretto utilizzo dei fuochi d’artificio.

I giornali hanno raccontato una storia sbagliata sul mio conto e sull’incendio nella mia abitazione. Non ho acceso nessun petardo, è stato un mio amico. Non sapevo nulla fino a quando non ho sentito le grida provenienti dal bagno”, ha spiegato Balotelli. “Fortunatamente, nessuno è rimasto ferito e il mio amico si è scusato con me per i danni che ha provocato alla casa. E’ stata una cosa davvero stupida, qualcuno avrebbe potuto farsi molto male ed ero molto arrabbiato con lui” queste le parole dell’attaccante, che con questa campagna probabilmente riscatterà la sua immagine tutta genio e sregolatezza.

 

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