Hamsik gela il Napoli “Milan svolta della carriera”

Marek Hamsik gela Napoli e il Napoli: “Mi piacerebbe indossare la maglia del Milan. Sarebbe una svolta per la mia carriera“. Parole che il centrocampista slovacco ha rilasciato al giornale online del suo paese Pravada.

L’ex calciatore del Brescia ha aggiunto:

Non ho bisogno di cambiare maglia a meno che non arrivi un’offerta che il Napoli non possa rifiutare. Negli ultimi quattro anni la società mi ha dato molto, ogni stagione sono cresciuto, ma ho la sensazione che non potrò crescere ancora. Il Milan? Mi piacerebbe indossare la maglia rossonera, non sono ancora vecchio, ma ho già una buona carriera alle spalle e ancora non ho vinto nulla.

Fiorentina: i Della Valle vendono alla Qatar Airways o Red Bull

I Della Valle potrebbero cedere la Fiorentina alla Qatar Airways o alla Red Bull. La voce, che circola in città da alcuni giorni, avrebbe del clamoroso. Il rapporto fra la proprietà e Firenze si sta deteriorando giorno dopo giorno anche a causa della cittadella dello sport.

Rapporto che ha portato i tifosi ad allontanarsi dalla Viola. Infatti in questa stagione la presenza allo stadio dei sostenitori gigliati ha toccato uno dei minimi storici. L’ultimo campionato è stato molto deludente per la squadra di Mihajlovic, in più, sembra proprio che i vertici societari vogliano vendere i pezzi pregiati (Gilardino, Frey e Vargas), motivo che potrebbe portare un ulteriore distacco fra la tifoseria e la Fiorentina.

Ufficiale: Criscito allo Zenit

Criscito è ufficialmente un giocatore dello Zenit San Pietroburgo. La squadra dell’ex allenatore della Roma, Luciano Spalletti, ha versato nelle casse del Genoa 12 milioni di euro. Il giocatore, invece, percepirà 2,5 milioni di euro per le prossime cinque stagioni. Criscito si unirà alla sua nuova squadra l’8 luglio e raggiungerà l’ex compagno Salvatore Bocchetti.

Si chiude così un tormentone di mercato, che aveva visto coinvolte anche Psg, Napoli e Inter. Proprio l’Inter è stata la chiave indiretta di questa trattativa. Spalletti era preoccupato di un inserimento della società nerazzurra, dopo che questa aveva ingaggiato Gasperini, grande estimatore del laterale sinistro.

River Plate in B, decine di feriti in città

Il River Plate scende in serie B per la prima volta nella sua storia. E con lui scendono 110 anni di storia del calcio argentino e 33 campionati nazionali. Dopo la sconfitta per 2-0 nell’andata, la squadra di Buenos Aires non è andata oltre l’1-1 al Monumental.

La lacrime di giocatori e tifosi, si sono mischiate alle intemperanze di alcuni facinorosi, che hanno reso ancora più drammatica una giornata che fino a ieri non aveva precedenti nella storia. Il River Plate è partito bene, andando in vantaggio dopo cinque minuti con Pavone, che nella ripresa ha sbagliato un rigore.

Ufficiale: Gasperini nuovo allenatore dell’Inter

Ora è arrivata anche l’ufficialità: Gasperini è il nuovo tecnico dell’Inter. L’ex allenatore del Genoa si è legato alla società nerazzurra per un anno più opzione per il secondo. L’ingaggio si aggira sui 1,2 milioni di euro.

Dopo i “no” incassati da molti mister, il presidente Massimo Moratti e il direttore tecnico Marco Branca sono riusciti ad assicurarsi il coach di scuola Juventus. Gasperini sostituisce Leonardo, che dopo solo sei mesi lascia l’Inter per andare al Psg per assumere la carica di direttore tecnico della società francese. 

Comproprietà: c’è tempo fino alle 19, Viviano il caso più spinoso

Fino alle 19 ore di oggi le squadre che detengono giocatori in comproprietà hanno tempo per evitare le tante agognate buste. Buste che vorrebbe evitare Bologna e Inter, ciascuna proprietaria della metà del cartellino di Emanuele Viviano, portiere che interessa a Roma e Arsenal.

Il direttore tecnico nerazzurro, Marco Branca, ha offerto 4,5 milioni di euro per l’altro 50% alla società felsinea, che però ne vuole 8. La sensazione, come tradizione vuole, che a metà strada di chiuda: 6-6,5 milioni di euro. Caso vuole che Inter e Bologna si stiano combattendo un giocatore, che nella prossima stagione non difenderà la porta di nessuna delle due squadre.

Comproprietà: c’è tempo fino alle 19, Viviano il caso più spinoso

Fino alle 19 ore di oggi le squadre che detengono giocatori in comproprietà hanno tempo per evitare le tante agognate buste. Buste che vorrebbe evitare Bologna e Inter, ciascuna proprietaria della metà del cartellino di Emanuele Viviano, portiere che interessa a Roma e Arsenal.

Il direttore tecnico nerazzurro, Marco Branca, ha offerto 4,5 milioni di euro per l’altro 50% alla società felsinea, che però ne vuole 8. La sensazione, come tradizione vuole, che a metà strada di chiuda: 6-6,5 milioni di euro. Caso vuole che Inter e Bologna si stiano combattendo un giocatore, che nella prossima stagione non difenderà la porta di nessuna delle due squadre.

Comproprietà: c’è tempo fino alle 19, Viviano il caso più spinoso

Fino alle 19 ore di oggi le squadre che detengono giocatori in comproprietà hanno tempo per evitare le tante agognate buste. Buste che vorrebbe evitare Bologna e Inter, ciascuna proprietaria della metà del cartellino di Emanuele Viviano, portiere che interessa a Roma e Arsenal.

Il direttore tecnico nerazzurro, Marco Branca, ha offerto 4,5 milioni di euro per l’altro 50% alla società felsinea, che però ne vuole 8. La sensazione, come tradizione vuole, che a metà strada di chiuda: 6-6,5 milioni di euro. Caso vuole che Inter e Bologna si stiano combattendo un giocatore, che nella prossima stagione non difenderà la porta di nessuna delle due squadre.

Mihajlovic: “No all’Inter”, ma c’è un retroscena

Sinisa Mihajlovic non allenerà l’Inter nella prossima stagione. A confermarlo è lo stesso tecnico della Fiorentina, che in una conferenza stampa ha detto:

“Ho voluto fare questa conferenza stampa per chiudere definitivamente la questione sul mio futuro. Voglio restare alla Fiorentina ed è la stessa cosa che ho detto a Corvino un attimo dopo che mi aveva contattato l’Inter per chiedere la mia disponibilità ad allenare l’Inter. La scelta di restare a Firenze è dettata da tanti motivi: questa società si è sempre comportata bene con me, mi ha sempre dato fiducia e mai messo in discussione. Ci sono dei valori nella Fiorentina, che a me piacciono, come la correttezza, sani principi, cultura del lavoro, rispetto. Non mi piace andare via da una parte senza aver dimostrato quanto valgo. Hanno chiesto la mia disponibilità e credo che se avessi chiesto alla Fiorentina il permesso di andare all’Inter la società me lo avrebbe concesso. In questo periodo, comunque, sono stato sempre molto sereno, perché sono sempre stato molto trasparente con la società viola”.

Mihajlovic: “No all’Inter”, ma c’è un retroscena

Sinisa Mihajlovic non allenerà l’Inter nella prossima stagione. A confermarlo è lo stesso tecnico della Fiorentina, che in una conferenza stampa ha detto:

“Ho voluto fare questa conferenza stampa per chiudere definitivamente la questione sul mio futuro. Voglio restare alla Fiorentina ed è la stessa cosa che ho detto a Corvino un attimo dopo che mi aveva contattato l’Inter per chiedere la mia disponibilità ad allenare l’Inter. La scelta di restare a Firenze è dettata da tanti motivi: questa società si è sempre comportata bene con me, mi ha sempre dato fiducia e mai messo in discussione. Ci sono dei valori nella Fiorentina, che a me piacciono, come la correttezza, sani principi, cultura del lavoro, rispetto. Non mi piace andare via da una parte senza aver dimostrato quanto valgo. Hanno chiesto la mia disponibilità e credo che se avessi chiesto alla Fiorentina il permesso di andare all’Inter la società me lo avrebbe concesso. In questo periodo, comunque, sono stato sempre molto sereno, perché sono sempre stato molto trasparente con la società viola”.