Inter-Roma: Gasperini è a un bivio, Luis Enrique ha la fiducia di tutti

Si sono già aggiudicate l’etichetta di deluse della stagione. Domani si affronteranno nel posticipo della terza giornata. Non è uno spareggio, ma poco ci manca. E’ la presentazione di Inter-Roma, che solo un anno e mezzo fa dettavano legge in tutte le competizioni nazionali.

Oggi la realtà è diversa. Oggi ci sono due allenatori in discussione. Uno, Gasperini, è a un bivio e ha una fiducia a tempo; l’altro, Luis Enrique, ha il pieno sostegno della società. Ma soprattutto rispetto al tecnico nerazzurro, quello giallorosso ha dalla sua parte la squadra, che crede nel progetto tecnico e tattico. Perché l’Inter vista in Champions League sembra non seguire l’allenatore, mostrando di essere la copia sbiadita della corazzata di Mourinho.

Il problema non è perdere una partita, come ha ricordato Cambiasso prima della gara contro il Trabzonspor, ma come, perché i nerazzurri visti in campo mercoledì hanno mostrato di aver perso il mordente che ha caratterizzato le ultime stagioni.

Juve punta Aogo per gennaio

La Juventus sta monitorando il mercato dei terzini sinistri, ruolo “scoperto” nella rosa a disposizione di Antonio Conte. Grosso e De Ceglie, per motivi diversi, non offrono le giuste garanzie.

Kolarov rimane il sogno proibito. La possibilità concreta si chiamo Aogo dell’Amburgo, che è stato messo nel mirino dal dg Marotta e dal ds Paratici. La società bianconera potrebbe sfruttare il canale aperto nella trattativa per Elia, arrivato in estate proprio dalla squadra tedesca. L’alternativa è Capdevilla, che però non rientra alla perfezione nel progetto di ringiovanimento della Vecchia Signora.

La stampa inglese elogia il Napoli

La stampa inglese elogia il Napoli e mette sulla graticola il Manchester City. L’Independent scrive: “Il Napoli è stato il peggior incubo di Mancini. Il City aveva promesso il mondo, ma ne ha conquistato solo un angolo. Mazzarri ha insegnato una lezione di calcio“.

Napoli nettamente migliore” per il Times rispetto ai Citizens, che non ha rispettato le attese della vigilia. Secondo il Daily Mail i partenopei hanno “dato un concreto esempio di cosa attenda il City quest’anno in Europa“.

Sun boccia senza Aguero e compagni, spegnendo il sogno di essere l’antagonista del Barcellona che “può riposare tranquillo, ora il City sa cosa aspettarsi, meno male che ha evitato una sconfitta che pareva molto vicina“.

Inter, Gasperini: “Siamo sfortunati”

Si dice che tre indizi facciano una prova. E la prova si è materializzata ieri sera sul prato di San Siro. La terza sconfitta in tre partite ufficiali (Supercoppa italiana, campionato e Champions League) sono un campanello d’allarme che ha risuonato nelle orecchie della dirigenza dell’Inter. Dirigenza che nel postpartita di è riunita per discutere sul difficile momento che sta vivendo la squadra.

Il cambio di modulo (dal 3-4-3 al 4-3-1-2) non ha portato i frutti sperati e contro il modesto Trabzonspor, che di fronte a sé ha trovato giocatori con un mordente lontano parente di quello dimostrato nelle stagioni mourinhane.

Gasperini ha provato a difendere il suo operato: “La squadra ha giocato con impegno notevole, in questo momento non siamo fortunati. Ho visto comunque nel gruppo una grande rabbia e voglia di reagire. Nel ci sono anche questi periodi, è l’inizio della stagione e questa sconfitta deve darci la molla per continuare a fare bene”.

Inter-Trabzonspor: le probabili formazioni

Il diktat di Massimo Moratti è arrivato forte e chiaro a Gasperini, che per l’esordio in Champions League mette in panchina l’amato 3-4-3, optando per il 4-3-1-2.

Rispetto alla partita contro il Palermo nel posticipo domenicale, il tecnico nerazzurro arretra Jonathan nella linea dei difensori, riporta Zanetti a centrocampo e si affida al talento di Sneijder, che dovrà innescare le due punte Pazzini e Zarate.

Indisponibile Forlan, che non è impiegabile perché ha già giocato nel preliminare di Europa League con la maglia dell’Atletico Madrid, l’ex allenatore del Genoa punta sul “Pazzo” al posto del pupillo Milito, che al Barbera ha trovato due volte la via della rete.

Jorge Molina: incredibile doppio errore sotto porta, il video

Si potrebbero scrivere fiumi d’inchiostro. Si potrebbero mettere mani sulla tastiera. Si potrebbero fare tante cose per tentare di spiegare il doppio errore sotto porta commesso da Molina, giocatore del Real Betis, che poi è riuscito a vincere 1-0 in casa contro il Mallorca grazie al gol di Martin.

Si potrebbero, ma non lo faremo. Perché usare parole per scrivere l’incredibile sbaglio del calciatore bianco verde sarebbe veramente difficile. Qualche anno fa, i telecronisti dell’allora Telepiù decisero di non commentare gli episodi della moviola, dicendo solo “ci sono le immagini, giudicate voi”.

Barcellona-Milan: rossoneri tra fiducia e preoccupazioni

L’ottima reazione avuta dopo il doppio svantaggio contro la Lazio non ha evidenziato nella giusta maniera le lacune del Milan. In fase difensiva i campioni d’Italia hanno ballato non poco. Dove per fare difensiva si intende anche la copertura data dagli attaccanti e soprattutto dai centrocampisti.

Le cose sono andate meglio con l’ingresso di Van Bommel, schermo davanti alla difesa, che lo scorso anno è stato decisivo per la conquista del 18esimo scudetto.

I biancocelesti sono una buona squadra, ma non basta a giustificare la prova in chiaroscuro dei ragazzi di Allegri, che stasera al Camp Nou di Barcellona dovrà fronteggiare la corazzata di Guardiola. Come se non bastasse la forza dei blaugrana, il tecnico rossonero sarà costretto fare a meno dell’ex Ibrahimovic. Assenza che ha riacceso la polemica sul mancato inserimento nella lista Champions di Pippo Inzaghi.

Juventus: l’obiettivo è Kolarov

La Juventus è ripiombata su Kolarov. Beppe Marotta aveva già provato a prenderlo in estate, ma il prezzo del suo cartellino era troppo elevato per le casse bianconere. Ora il giocatore pagato dai Citiziens 18 milioni di euro solo un anno fa, potrebbe accomodarsi spesso in panchina per far posto a Clichy, comprato poco più di un mese fa dall’Arsenal.

Situazione di cui vorrebbe approfittare la dirigenza della Vecchia Signora sempre alla ricerca di esterni, soprattutto difensivi. E se nella vittoria contro il Parma c’è stata una lacuna, quella è proprio nella corsia sinistra bassa, ruolo ricoperto dall’ex laziale.