Pablo Migliore, portiere del San Lorenzo, è stato arrestato per favoreggiamento aggravato subito dopo la partita disputata domenica contro il Newell’s Old Boys (persa dai padroni di casa per 1-0). Quando ancora impegnato negli spogliatoi dell’impianto sportivo che ospitava la manifestazione, l’estremo difensore è stato avvicinato da alcuni agenti della polizia che l’hanno prontamente ammanettato per alcune importanti accuse che penderebbero sulla sua testa.
Il giocatore, infatti, è ritenuto responsabile d’aver coperto l’omicidio compiuto da Maximiliano Mazzaro, noto tifoso ultrà latitante da qualche mese a questa parte, e membro ufficiale della ‘barra brava’ del Boca Juniors, squadra tra le cui fila lo stesso Migliore ha giocato dal 2005 al 2008. L’uomo avrebbe ucciso un altro tifoso (Ernesto Cirino) nel 2011, per poi scappare chissà dove e con quali soldi. Gli inquirenti credono sia stato il portiere a fornire al ricercato, principale indiziato per l’omicidio, l’auto ed i mezzi economici necessari alla fuga ed all’eventuale espatrio.
E’ dunque presto spiegato il suo arresto preventivo, nell’attesa che vengano chiariti i rapporti che intercorrevano con Mazzaro. La notizia è stata diffusa attraverso un comunicato ufficiale del San Lorenzo a mezzo Internet. Il portiere del club di Buenos Aires è stato a lungo interrogato dagli inquirenti, e trattenuto per tutta la notte dalla polizia per i chiarimenti del caso. Ricordiamo che il numero 22 non ha alcun precedente penale, e che, se condannato, sarà chiamato a scontare un massimo di sei anni di reclusione. La dirigenza ed i compagni si sono dimostrati solidali con quanto successo al loro portiere, ed aspettano soltanto che la questione venga chiarita al più presto.
Al piacevole momento vissuto grazie all’elezione a Santo Padre del cardinale Bergoglio, da sempre attento alle vicende del club, è seguito quest’altro accadimento, decisamente grave, accompagnato dalla sconfitta interna al ‘Pedro Bidegain’ (la prima dalla fumata bianca di San Pietro).