Carlo Ancelotti è stizzito dopo la sconfitta, per certi versi immeritata, del suo Napoli contro la Juventus. Il primo big-match della stagione ha sancito comunque lo strapotere fisico e tecnico dei campioni d’Italia, a punteggio pieno e già a +6 sulla seconda alla settima giornata.
Di certo l’espulsione di Mario Rui, sul 2-1 per la Juventus, ha condizionato il resto del match (mancava più di mezz’ora al 90′). Ancelotti era parso contrariato già in campo e l’ha confermato ai microfoni: “Banti è stato superficiale. Non aveva fischiato, ha deciso molto dopo. E’ stata una decisione presa troppo alla leggera”.
Il discorso poi cade sui cori dei tifosi della Juventus che, oltre ad insultare ed offendere ripetutamente i tifosi del Napoli, hanno sciorinato un repertorio sgradevole anche nei confronti del loro ex tecnico (che all’epoca fu accolto con un eloquente “Ancelotti maiale”): “I cori dei tifosi? Mi consolerò pensando alla Champions del 2003…(quella della finale vinta ai rigori dal suo Milan proprio contro la Juve, ndr)”.
Ancelotti poi analizza il match e le prospettive del suo Napoli: “Abbiamo disputato 20 minuti alla grande, poi qualche contrasto perso ci ha fatto perdere campo ed è diventata più difficile. In generale è stata una buona partita. Sono a +6 ma abbiamo la partita di ritorno a Napoli. Sono convinto che resteremo competitivi fino al termine della stagione e questa partita lo ha dimostrato”.